Allerta alimentare, ritirati dal mercato lotti di cibi surgelati

Il Ministero della Salute ha lanciato l’allerta alimentare per alcune partite di mitili con livelli alti di biotossine marine. Il prodotto è stato ritirato

Cozze
(Pixabay)

Allerta alimentare lanciata dal Ministero della Salute che ha diramato un richiamo per alcuni cibi surgelati. Si tratta di alcuni lotti di cozze che sono a rischio contaminazione. Dal governo ne è stato imposto l’imminente ritiro dal mercato e l’avviso, pubblicato sul sito ufficiale nella sezione dei richiami alimentari, è stato posto come urgente.

Nello specifico si tratta di alcune partite di mitili che sono state ritirate dal mercato. È qui che sono stati riscontrati dei livelli di biotossine marine dsp oltre i limiti consentiti dalla legge.

Sono le Cozze “Mytilus Galloprovincialis” confezionate in porzioni da 5kg, 10kg e 20kg del marchio “Ittica Allevamenti Ca’Pellestrina S.R.L.” raccolte tra il 17 e il 18 agosto 2020. I lotti di produzione, avvenuti nello stabilimento “Ittica Allev. Ca’Pellestrina S.r.l. con sede a Porto Tolle, in provincia di Rovigo, ritirati sono: 636-637-643-647

Tra i richiami da parte del Ministero ci sono anche altri tipi di cozze, quelle in reti da 5kg a marchio “Società agricola Angelo Mancin” lavorate nello stabilimento di Scardovari e raccolte lo scorso 17 e 18 agosto.

LEGGI ANCHE -> Allerta alimentare | ritirato dagli scaffali formaggio di nota marca

Allerta alimentare, i rischi da intossicazione da cozze contaminate

cozze
(Pixabay)

Le cozze contaminate sono un alimento da non sottovalutare. Quando i livelli di biotossine marine sono elevati il rischio di intossicazione non è affatto raro.

Ecco perché il Ministero ne ha disposto il ritiro alimentare con una comunicazione istantanea. È importate preservare la salute dei cittadini e dei consumatori che oscuro della problematica potrebbero poi trovarsi a fare i conti con rischi e sintomi non facili.

Intossicazione da cozze, tra le altre cose, ha degli sviluppi immediati. Basta circa mezz’ora per cominciare a vedere i primi sintomi e stare male in seguito ad una DSP, l’acronimo inglese per identificare l’intossicazione.

LEGGI ANCHE -> Allerta Alimentare, ritirata carne dal mercato

Cozze
(Pixabay)

Possono comparire, infatti, diarrea anche molto violenta, e dolori addominali lancinanti. Anche la nausea ed il vomito, in alcuni casi, possono concorrere al quadro sintomatologico in questi casi. Non si tratta di problemi che durano a lungo perché nel giro di una giornata tutto passa ma sono molto fastidiosi.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici sulle nostre pagine FacebookInstagram e Twitter.

Impostazioni privacy