Il commissario al commercio Ue si dimette per violazione delle regole antiCovid

Phil Hogan, commissario al commercio dell’Unione Europea, ha partecipato a una cena dove gli ospiti erano ben 80 mentre secondo le regole dell’Irlanda non potevano esserci più di 6 persone

Parlamento europeo
Parlamento europeo (pixabay)

Phil Hogan, si trovava in un gol club con 80 persone per una cena ma nel Paese dove vive, l’Irlanda, le regole antiCovid non permettono di essere più di sei. Per questo motivo il commissario al commercio della Ue referente per la sua Nazione ha dato le dimissioni. Ha ammesso lui stesso di aver violato le norme partecipando alla cena nel golf club afferente al Parlamento locale a Galway. Michael Marin, primo ministro dell’Irlanda ha criticato duramente l’azione di Phil Hogan che “ha minato l’intero approccio alla salute pubblica in Irlanda”. Dara Calleary, ministro dell’Agricoltura si era anch’egli dimesso per la stessa questione. In Irlanda le norme anti coronavirus sono severe e vietano cene ed eventi con più di sei persone. Inoltre il commissario al commercio irlandese ha ammesso di aver violato anche il lockdown locale andando alla cena al golf club nella contea di Kildare.

LEGGI ANCHE -> Caso Blake, identificato l’agente che ha sparato | Biden parla alla famiglia

Il commissario al commercio della Ue si è detto “profondamente dispiaciuto”

Phil Hogan
Phil Hogan (foto dal web)

L’alto funzionario irlandese ha dichiarato di essere “profondamente dispiaciuto” e che “stava diventando sempre più chiaro che la controversia sulla mia recente visita in Irlanda stava diventando una distrazione dal mio lavoro di Commissario dell’Ue e avrebbe minato il mio lavoro nei mesi chiave a venire”. Inoltre ha detto che è dispiaciuto molto per il fatto che il suo viaggio in Irlanda abbia provocato molto “disagio e turbamento”.

LEGGI ANCHE -> Viviana Parisi, le immagini del drone parlano chiaro | Ancora dubbi

Bandiera unione Europea
Bandiera unione Europea (pixabay)

Phil Hogan era la persona scelta per riprendere i rapporti con gli Stati Uniti e ristabilirne altri con il Regno Unito. Le sue dimissioni non erano attese e mettono  in allarme la commissione von der Leyen.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici sulle nostre pagine FacebookInstagram e Twitter

Impostazioni privacy