Si tuffa in mare per salvare un’amica della figlia: padre muore annegato

Un uomo di 57 anni è morto annegato a Viareggio dopo essersi tuffato in mare per cercare di salvare un’amica della figlia in difficoltà.

Auto contro muro morte due persone
Ambulanza (Getty Images)

Tragedia a Viareggio, dove un uomo è morto annegato nel tentativo di salvare la vita ad un’amica della figlia, una ragazzina di 15 anni. La vittima, un 57enne di origine tunisina residente in provincia di Pistoia, si trovava in spiaggia insieme alla moglie e alle due figlie, quando la ragazzina si è tuffata in mare. La ragazzina, per via del mar mosso, ha avuto qualche difficoltà in mare L’uomo non ha esitato e si è tuffato per soccorrerla non accorgendosi che il bagnino della spiaggia era già entrato in azione. Lo stesso bagnino accorgendosi della situazione è intervenuto portandolo a riva, ma purtroppo per il 57enne non c’è stato più nulla da fare. A nulla sono valsi i tentativi di rianimazione dei soccorsi del 118 intervenuti sul posto.

Leggi anche —> Dramma al lago, dispersa in acqua bambina di soli 12 anni

Viareggio, si tuffa in mare per salvare un’amica della figlia: 57enne muore annegato davanti alla famiglia

Ambulanza
Ambulanza (foto dal web)

Aveva provato a salvare l’amica della figlia, una ragazzina di 15 anni, in difficoltà in acqua, ma purtroppo è morto. Questo il drammatico destino di un padre di 57 anni morto annegato nelle acque poco distanti dallo stabilimento balneare su viale Europa In Darsena a Viareggio, in provincia di Lucca. Secondo quanto riferito dalla redazione de La Nazione, la vittima, Tahar Zaidi, 57enne di origine tunisina residente in provincia di Pistoia, si trovava sulla spiaggia con la moglie e le sue due figlie. Un’amica delle ragazzine, dopo essersi tuffata in acqua, è stata messa in difficoltà dalle onde provocate dal mar mosso. Zaidi non ha esitato e si è subito tuffato per salvarla non accorgendosi che era già intervenuto il bagnino per portarla a riva.

Il 57enne, però, è stato trascinato dalla corrente ad oltre un centinaio di metri dalla riva ed il bagnino resosi conto della situazione è tornato in acqua per soccorrerlo. Quando è stato portato a riva a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione del personale medico del 118 che era giunto sul posto. Dopo circa un’ora, riporta La Nazione, i medici hanno dichiarato il decesso dell’uomo che aveva ingerito molto acqua nei polmoni. Intervenuti sul posto, oltre ai soccorsi, gli uomini della Capitaneria di porto.

Leggi anche —> Turista russa sopravvive per 48 ore in un crepaccio di dieci metri

terra dei fuochi
Ambulanza (Getty Images)

Ad assistere al dramma la famiglia della vittima che si trovava sulla spiaggia in quella che doveva essere una tranquilla giornata trascorsa in mare, ma che purtroppo si è trasformata in tragedia.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici sulle nostre pagine FacebookInstagram e Twitter.

Impostazioni privacy