Un’altra figura importante del il cinema italiano se ne va lasciando i suoi lavori da sempre super apprezzati. Gianni Serra nacque a Montichiari, in provincia di Brescia, il 14 dicembre del 1933. Studiò filosofia alla Governativa di Milano ed era inoltre appassionato di pittura. Dopo aver conosciuto George Franju, regista, giornalista e cofondatore della Cinémathèque Française, esordì nel cinema. Infatti fu proprio Franju che lo spinse a realizzare film. Iniziò a collaborare negli anni ’50 con la Rai a Milano. Qui conobbe Umberto Eco e Furio Colombo, di cui fu grande amico. In quegli anni si è occupato della regia di programmi di vario tipo, tra i quali La fiera dei sogni di Mike Bongiorno, Campanile sera e La Domenica Sportiva con Enzo Tortora. Ha lavorato a stretto contatto anche con Enzo Biagi in RT Rotocalco Televisivo. Ha realizzato anche molte inchieste per TV7.
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Conobbe sua moglie a teatro dove iniziarono a lavorare insieme. Il grande Serra è conosciuto soprattutto per le sue pellicole come Uno dei tre, Fortezze vuote: Umbria, una risposta politica alla follia, La ragazza di via Millelire, Una lepre con la faccia di bambina.
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