Coronavirus, i numeri dall’Europa e dal Mondo: come corre la pandemia

Secondo la Johns Hopkins University, la pandemia da Covid-19 avrebbe provocato oltre 879mila vittime, mentre quasi 27 milioni sarebbero i casi di contagio.

raggi ultravioletti coronavirus
(Getty Images)

La pandemia da Covid-19 non accenna a placcarsi a livello globale. Ad oggi, stando alle statistiche della Johns Hopkins University, i casi di contagio nel mondo hanno quasi raggiunto i 27 milioni, mentre le vittime sono oltre 879mila. Il paese più colpito sono gli Stati Uniti, sia in termini di soggetti risultati positivi sia per decessi. Anche in Europa la situazione non è delle migliori, dove si è registrata una nuova impennata dei contagi in diverse nazioni, Italia compresa. La nazione più colpita nel Vecchio Continente è la Spagna che conta poco meno di 500mila soggetti risultati positivi al Covid-19.

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Covid-19, la pandemia non accenna a placarsi: la situazione a livello globale

Coronavirus
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Un’impennata dei casi di contagio a livello globale ha incrementato i timori della popolazione in merito ad una seconda ondata della pandemia da Covid-19. L’ultimo aggiornamento della Johns Hopkins University di Baltimora, che sin dall’inizio dell’emergenza ha monitorato la pandemia, indica come nel mondo siano 26.902.024 le persone risultate positive al virus, 879.914 delle quali hanno perso la vita.

Stati Uniti e Brasile

Attualmente la nazione più colpita dall’epidemia sono gli Stati Uniti. Ad oggi nel Paese a stelle e strisce le persone risultate positive al virus hanno superato i sei milioni: 6.246.162, oltre 45mila solo nelle ultime 24 ore. Anche in termini di decessi, gli Usa risultano la prima nazione con 188.540 vittime dall’inizio dell’emergenza.

Anche in Brasile la situazione che si sta vivendo è drammatica. Ad oggi, stando ai dati della Johns Hopkins University, sono 4.123.000 i casi di contagio ad oggi, circa 31.199 in più di ieri, e poco più di 126mila i decessi. Numeri che collocano il Paese governato da Bolsonaro al secondo posto tra gli stati più colpiti.

Anche in altri Paesi del Sud e del Centro America i casi stanno continuando a salire. Tra questi Perù, Colombia e Messico che hanno superato i 600mila contagi. Non delle più rosee anche la situazione in Argentina, dove ad oggi sono 471mila i soggetti risultati positivi al virus.

Italia

Anche in Italia, da circa tre settimane si è rialzata la curva dell’epidemia con oltre mille contagi al giorno. Stando all’ultimo bollettino del Ministero della Salute di ieri, con un incremento di 1.695 casi nelle 24 ore precedenti i casi di positività dall’inizio dell’emergenza erano saliti a 276.338, mentre 35.534 erano le vittime.

Spagna, Germania e Francia

Dopo il calo negli scorsi due mesi, nelle ultime settimane in Europa si sta assistendo ad un significativo aumento dei contagi. In Germania i casi sono saliti oltre ai 251mila con un incremento quotidiano negli ultimi giorni che ha toccato superato anche i 1.000 positivi. Numeri molto lontani da quelli registrati in Francia, dove nei giorni scorsi si sono superati gli 8mila casi di contagio quotidiani. L’impennata record ha portato il bilancio complessivo a più di 347mila soggetti positivi dall’inizio dell’emergenza, 30.730 dei quali sono deceduti. La nazione europea più colpita ad oggi è la Spagna, dove si è quasi superato il mezzo milione di contagi, quasi 5mila al giorno, e le 30mila vittime.

India e Russia

Tra i paesi più colpiti, stando all’ultimo aggiornamento della Johns Hopkins University, ci sono anche India e Russia, dove rispettivamente si sono registrati 4,1 milioni e 1,1 milioni di contagi.

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Johns Hopkins University

In termini di contagi giornalieri, il paese asiatico ha fatto segnare un record con 86mila casi in 24 ore ed oltre mille decessi.

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