Coronavirus, il Papa: «Troppi interessi politici sui vaccini»

Papa Francesco ha invitato a cercare il bene comune per superare la pandemia da Coronavirus. Poi si è rivolto ai fedeli «Non ammucchiatevi».

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Papa Francesco – Foto Instagram da https://www.instagram.com/p/B-HtXl3D2Gd/

Papa Francesco ha espresso la sua preoccupazione sulla lotta al Coronavirus. Durante l’udienza generale il pontefice ha invitato a restare uniti per superare la crisi sanitaria.

«La crisi che stiamo vivendo a causa della pandemia colpisce tutti; possiamo uscirne migliori se cerchiamo il bene comune», ha detto nel corso dell’udienza, sottolineando che «Purtroppo assistiamo all’emergere di interessi di parte. Per esempio c’è chi vorrebbe appropriarsi di possibili soluzioni, come nel caso di vaccini, per cercare vantaggi economici. Alcuni approfittano della situazione per fomentare divisioni».

Papa Francesco ha continuato il suo discorso puntando il dito contro chi «Non si interessa della sofferenza altrui, passano oltre e vanno per la loro strada. Sono i devoti di Ponzio Pilato: se ne lavano le mani».

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Papa Francesco: «La politica non gode di buona fama»

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Papa Francesco – Foto Instagram

Non è mancato il riferimento all’assetto politico che «Deve avere come obiettivo il “bene comune”. La politica, spesso, non gode di buona fama e sappiamo il perché. Questo non vuol dire che tutti i politici siano cattivi, nella storia dell’umanità ci sono tanti politici santi, non bisogna rassegnarsi a questa visione negativa ma reagire dimostrando con i fatti che è possibile, anzi, doverosa, una buona politica, quella che mette al centro la persona umana e il bene comune».

Quello di Papa Francesco è un invito ai governatori di tutto il mondo, al fine di uscire da quest’incubo senza sporcarsi le mani.

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Infine, il pontefice si rivolge ai fedeli. «Non ammucchiatevi, evitiamo il contagio» ha detto ai presenti nel cortile di San Damaso del palazzo apostolico vaticano, dove si è tenuta l’udienza. E, invitandoli a mantenere la distanza di sicurezza, ha aggiunto sorridendo «ognuno ha la sua sedia» rivolgendosi a chi si era addossato alle transenne.

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