Coronavirus, il bollettino del 13 settembre: 1.458 nuovi casi di contagio

Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, domenica 13 settembre, ha comunicato i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.

Covid-19 Mappa regione Italia
(Ministero della Salute)

Il Ministero della Salute ha pubblicato l’aggiornamento relativo all’epidemia da Coronavirus in Italia. Oggi, stando alla tabella sanitaria, il numero dei casi di contagio dall’inizio dell’emergenza è salito a 287.753 con un incremento di 1.458 unità. Aumentano i soggetti attualmente positivi che ammontano a 38.509 (+1.006), così come i ricoveri in terapia intensiva (+5) che ad oggi risultano essere 187. Il numero dei guariti è giunto a 213.634 con un incremento di 443 persone. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 7 decessi che portano il bilancio totale a 35.610.

La Regione Calabria comunica, come si legge nelle note, che dei 14 positivi di oggi, 2 sono migranti, mentre la Sicilia ha segnalato che dei 61 positivi di oggi, 3 sono migranti (1 a Siracusa e 2 a Ragusa). L’Emilia Romagna ha eliminato 2 casi dei giorni precedenti in quanto giudicati non casi Covid-19. La Sardegna, infine, ha aggiornato il numero dei ricoverati non in terapia intensiva con i dati reperiti in data odierna.

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di sabato 12 settembre

Coronavirus
(Getty Images)

Nella giornata di ieri il Ministero Della Salute ha comunicato che il numero delle persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza era salito a 286.297. Aumentavano anche i soggetti attualmente positivi che ammontavano a 37.503 . Salivano anche i ricoveri in terapia intensiva182 pazienti in totale. Il numero dei guariti era giunto a 213.191. Purtroppo si aggravava ancora il bilancio dei decessi per un totale di 35.603 vittime.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Coronavirus, il bollettino del 12 settembre: i dati dell’epidemia

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di venerdì 11 settembre

Il Ministero della Salute nella giornata di venerdì ha reso noto che i contagi complessivi erano saliti a 284.796. Di questi 36.767 erano gli attualmente positivi. Il numero dei pazienti in terapia intensiva invece era pari a 175, mentre quello dei guariti era salito a 212.432. Infine, nel bollettino, si evinceva che i decessi avevano subito un incremento che portava il bilancio a 35.597.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Coronavirus, il bollettino dell’11 settembre: 10 nuovi decessi

Riapertura scuola, il messaggio del Premier Conte agli studenti

Lunedì si torna a scuola, in gran parte del nostro Paese. Sarà un momento di intensa emozione, che vivrò anche io, a capo di un Governo che ha lavorato tanto per permettere questo momento in totale sicurezza, ma anche padre di un figlio che si accinge anche lui ad iniziare il nuovo anno scolastico“.  Inizia così il messaggio del Premier Giuseppe Conte che ha voluto parlare agli studenti, ai genitori ed a tutto il personale scolastico a 24 ore dalla riapertura delle scuole che domani riapriranno i battenti in gran parte d’Italia.

Il Presidente del Consiglio ha poi proseguito parlando dell’importanza della scuola che rappresenta il cuore pulsante dell’Italia e luogo di accoglienza particolarmente prezioso che accompagna gli studenti nel percorso di crescita sia culturale che personale. Il rientro tra i banchi, aggiunge Conte, è utile agli studenti non solo per apprendere le nozioni, ma anche per imparare a dialogare meglio e confrontarsi con chi la pensa diversamente. “La scuola vi permette – spiega il Presidente del Consiglio rivolgendosi ancora agli studenti- di rafforzare la vostra coscienza critica e vi aiuta a comprendere che prima di tutto vi è il rispetto della persona a prescindere dalle sue idee“.

“Per queste ragioni il rientro a scuola – aggiunge- è davvero importante. Ci saranno disagi e difficoltà, soprattutto all’inizio. La scuola peraltro sconta carenze strutturali che ci trasciniamo da anni, aggravate dall’attuale pandemia. Ma voi studenti dovete fare la vostra parte e rispettare le regole di cautela che vi consentiranno di tutelare la vostra salute e quella dei vostri cari.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Riapertura scuola, il messaggio del Premier Conte agli studenti

Coronavirus: il ministro Speranza rassicura sul vaccino

Il Ministro Roberta Speranza ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito all’attuale quadro epidemiologico ed a quelle che sono le prospettive sul possibile rilascio del vaccino.

Proprio in merito a quest’ultimo, Speranza ha dichiarato che la sperimentazione di AstraZaneca, fermatasi la scorsa settimana a seguito di un problema di salute di un soggetto volontario, è stata riattivata. Ottime notizie che si riflettono in un tono sereno del Ministro. Come più volte da quest’ultimo ribadito sarà solo quando le dosi saranno pronte che il Paese potrà dirsi al sicuro, sino a quel momento bisognerà convivere con il virus.

Speranza si è altresì espresso in merito alle perplessità avanzate da molti sulla riapertura delle scuole. Ad avviso del Ministro, le polemiche sorte sull’argomento sono prive di fondamento. Il comparto Scuola all’unisono con il Servizio Sanitario Nazionale garantirà ogni misura di sicurezza per scongiurare i contagi.

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Covid19. Riprende la sperimentazione del Vaccino Astrazeneca

La Astrazeneca ha ripreso la fase di sperimentazione del vaccino bloccatasi a seguito di una reazione avversa avuta da un volontario. Quest’ultimo avrebbe registrato infatti un’infiammazione spinale che però un comitato tecnico ha appurato essere stata causata da fattori esterni al vaccino.

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Il brusco stop aveva avuto delle ripercussioni sulla nota società farmaceutica, che aveva subito delle contrazioni delle sue azioni pari al 6%.

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