Google si impegna in un nuovo progetto ambientale entro il 2030

Sunder Pichai: “La scienza parla chiaro, il mondo deve attivarsi ora per evitare le peggiori conseguenze del cambiamento climatico”. Google diventa carbon free

Google si è impegnata a modificare le proprie emissioni di carbonio e diventare un’azienda “carbon free” entro il 2030, quindi con zero emissioni 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Lo ha annunciato oggi in un blogpost ufficiale Sundar Pichai, Ceo Google. Il nuovo cambio di rotta inoltre porterà all’azienda “oltre 20mila nuovi posti di lavoro per l’energia pulita e nei settori associati, negli Usa e nel resto del mondo, entro il 2025“.

LEGGI ANCHE -> Incidente mortale: 17enne perde la vita mentre raggiunge i genitori

Alcuni anni fa un’inondazione ha devastato Chennai, la città in cui sono cresciuto”, scrive Pichai. “Vedere le immagini di quel luogo – che durante la mia vita aveva attraversato periodi di estrema siccità – ricoperta di acque alluvionali, ha davvero fatto sentire l’impatto del cambiamento climatico molto più vicino a casa. La scorsa settimana, molti di noi si sono svegliati con un cielo arancione nella California settentrionale a causa dei vicini incendi, che ora continuano a imperversare lungo la costa occidentale degli Stati Uniti. So che altre persone in Australia e Brasile hanno recentemente vissuto eventi simili, e purtroppo non saranno gli ultimi. La scienza parla chiaro, il mondo deve attivarsi ora per evitare le peggiori conseguenze del cambiamento climatico“.

Ci impegniamo a fare la nostra parte. La sostenibilità è stato un valore fondamentale per noi da quando Larry e Sergey hanno fondato Google vent’anni fa. Siamo stati la prima grande azienda a diventare carbon neutral nel 2007. Siamo stati la prima grande azienda a far coincidere il nostro consumo di energia con il 100% di energia rinnovabile nel 2017. Gestiamo il cloud globale più pulito del settore e come azienda siamo il maggiore acquirente del mondo di energia rinnovabile. Nel nostro terzo decennio di azione climatica, vogliamo fare un passo avanti verso un futuro carbon free per tutti”.

Energie rinnovabili e partecipazioni aziendali, ecco da dove parte Google

“Ecco come: abbiamo eliminato la nostra impronta di carbonio storica, già oggi. Siamo la prima grande azienda che si impegna a utilizzare esclusivamente energia carbon free. È un obiettivo di gran lunga più complesso rispetto all’approccio tradizionale in cui si compensa l’utilizzo di energia con fonti rinnovabili, ma stiamo lavorando per raggiungere questo risultato entro il 2030″.

L’evoluzione tecnologica ha fatto passi da gigante e Google investirà in approcci che rendano possibile rifornirsi di energia carbon free in qualunque luogo, a qualunque ora del giorno. Pichai fa sapere che verranno accoppiate fonti di energia eolica e solare, e aumenteranno l’uso delle batterie di stoccaggio. Questo tipo di iniziative aiuteranno a creare 12mila posti di lavoro entro il 2025, un impegno che permetterà su larga scala di aumentare la disponibilità di energia pulita per le persone in tutto il mondo, aiutando a risolvere quelle sfide che hanno finora impedito l’uso costante e duraturo di queste risorse.

LEGGI ANCHE -> Incidente in scooter sull’autostrada A10: 58enne perde la vita

Lo sforzo di Google non sarà solo autoreferenziale ma vedrà la partecipazione di altre aziende: “Con una serie di investimenti, renderemo disponibili 5 gigawatt di nuova energia carbon free nelle principali aree industriali entro il 2030. Ci aspettiamo che questo stimolo genererà oltre 5 miliardi di dollari di investimenti in energia pulita, e oltre 8mila posti di lavoro. La quantità di emissioni che verranno evitate in questo modo equivale a togliere dalla strada un milione di automobili ogni anno“.

Per fare ciò Google ha intenzione di estendere questo strumento a 3mila città a livello globale, impegnandosi ad aiutare oltre 500 città e governi locali a ridurre le proprie emissioni di carbonio per un totale di 1 gigatone all’anno entro il 2030 (l’equivalente delle emissioni di carbonio di un Paese grande come il Giappone).

I prodotti di Google – conclude Pichai – stanno già aiutando le persone a fare scelte più sostenibili nella vita quotidiana, che si tratti di usare Google Maps per ottimizzare gli spostamenti oppure attraverso Google Flights che propone le opzioni di volo a minore impatto ambientale. Possiamo offrire molti altri strumenti e informazioni, e il nostro obiettivo è trovare nuovi modi in cui i nostri prodotti possano aiutare 1 miliardo di persone a fare scelte più sostenibili entro il 2022“.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici sulle nostre pagine Facebook,Instagram e Twitter

Impostazioni privacy