Maria Paola uccisa dal fratello, la dedica d’amore del fidanzato

Maria Paola Gaglione è stata uccisa dal fratello per via della sua relazione con un trans. Ciro il fidanzato: “Eri l’unica per me, l’unica che mi amava veramente”

 

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Amore mio.., oggi sono esattamente 3 anni di noi, 3 anni. A prenderci e lasciarsi in continuazione.. avevo la mia vita come tu avevi la tua.. ma non abbiamo mai smesso di amarci.. dopo 3 anni ti stavo vivendo ma la vita mi ha tolto l’amore mio più grande la mia piccola. Non posso accettarlo perché Dio non mi ha chiamato me? Perché proprio a te amore mio.. non riesco più a immaginare la mia vita senza te.. non ci riesco. Non riesco più a dormire penso a te 24 su 24 amore mio, mi manchi, mi manchi tantissimo. Eri l’unica per me, l’unica che mi amava veramente. Non posso accettarlo ancora.. non ci riesco. Mi mancano le tue carezze.. mi manca quanto mi svegliavi la mattina a darmi fastidio. Mi manca tutto di te., non ho mai smesso di amarti dal primo giorno che ti ho vista.., Ti amerò sempre piccola mia.💔🖤

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 Maria Paola Gaglione ha smesso di vivere, nonostante la sua giovane età, per via del suo amore, non accettato dalla famiglia. La giovane, di soli 22 anni, è stata speronata dal fratello, Michele Antonio Gaglione, di 25 anni, per via della sua relazione con un compagno trans.

“Una vergona” per il 25enne che non si poteva più sopportare. Il compagno di Maria Paola, Ciro Migliore, che si trovava a bordo dello scooter insieme alla vittima, è stato pestato a sangue da Michele Antonio.

Dopo i fatti Ciro ha scritto una vera lettera d’amore alla sua amara Maria Paola. Si è affidato a Instagram per esternare tutto il suo dolore per la perdita di una donna speciale. “La vita mi ha tolto la mia piccola, non riesco più a dormire e mi manchi tantissimo”. È così che inizia il lungo post che Ciro ha scritto per la sua fidanzata. Un vero sfogo pubblico, sui social, per andare contro i pregiudizi quelli che hanno accecato il fratello di Maria Paola.

“Perché Dio non ha chiamato me?” si chiede il ragazzo nel giorno in cui avrebbe dovuto festeggiare il suo terzo anno di fidanzamento con la sua amata.

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Maria Paola uccisa dal fratello, quando i pregiudizi hanno la meglio

Maria Paola
Maria Paola Gaglione (foto dal web)

Maria Paola è morta in modo tragico per mano del fratello. Un giovane accecato dal pregiudizio, dalla paura per la diversità e forse da una mentalità troppo retrograda per capire il vero legame che c’era tra la sorella e il suo Ciro.

Un amore vero che invece è stato definito come una “vergogna” per via di tutte le malelingue che circolavano in paese, a Caivano, per via di quell’amore tra una ragazza bellissima e un ragazzo transessuale.

Qualcosa di inaccettabile per il fratello della vittima che, accecato da questo turbinio di sentimenti, ha speronato i due fidanzati che erano sullo scooter.

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Carabinieri
Carabinieri (Foto dal web)

Maria Paola è morta subito dopo l’impatto con l’asfalto, Ciro è ferito per via dei calci e dei pugni che il 25enne gli ha inferto accanandosi su di lui.

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