Omicidio don Roberto Malgesini, chi era il “prete degli ultimi”

Don Roberto Malgesini, ucciso il prete che portava la parola di Dio al di fuori della Chiesa, il prete degli ultimi.

Don Roberto Malgesini
Don Roberto Malgesini (foto dal web)

Oggi la città di Como è devastata dal dolore, una perdita per la comunità locale ed un esempio per tutti: don Roberto Malgesini. Apprezzato da molti, il sacerdote diffondeva la parola di Dio fuori dalle mura sicure della chiesa per constatare in prima persona la sofferenza. Ecco perché don Roberto andava nelle zone piene di bisognosi per offrire loro assistenza, almeno alimentare. Dava cibo a chi viveva senza fissa dimora, precisamente a chi permaneva nel portico della ex chiesa di San Francesco. In un’occasione il sacerdote venne multato all’inizio dell’anno per aver offerto cibo, l’edificio è infatti al vaglio di una mozione che deciderà se chiudere il portico dell’edificio con una grata o meno.

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Don Roberto Malgesini, chi era il prete degli ultimi

Don Roberto Malgesini
Como piange la morte di don Roberto Malgesini (foto dal web)

Don Roberto aveva 51 anni ed era a Como da sempre. Don Andrea Messaggi, il rettore della Basilica di Sant’Abbondio dichiara sul punto: «Roberto era una persona semplice, voleva solo fare il prete e anni fa aveva esplicitato all’ex vescovo di Como questa volontà. Per questo era stato mandato a San Rocco, dove ogni mattina portava le colazioni calde agli ultimi. Qui lo conoscevano tutti, gli volevano tutti bene». 

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Don Roberto Malgesini
Don Roberto Malgesini (foto dal web)

Tutti lo conoscevano, in molti a identificarlo come il prete degli ultimi proprio perché faceva dell’aiuto verso i bisognosi la sua missione. Ma chi lo conosceva bene confessa il pericolo a cui andasse incontro don Roberto ogni giorno e dichiara anche lui ne fosse consapevole ma correva il rischio perché la sua vocazione era ancora più forte.

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