Covid-19, il bollettino del 22 settembre: oltre 300mila casi di contagio

Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, martedì 22 settembre, ha diffuso i dati dell’epidemia da Covid-19 in Italia tramite bollettino.

Covid-19 Mappa regione Italia
(Ministero della Salute)

Il Ministero della Salute ha aggiornato lo stato dell’epidemia da Covid-19 in Italia. Stando alla tabella sanitaria odierna, il numero dei casi di contagio è salito a 300.897, ossia 1.392 unità in più di ieri. In crescita anche gli attualmente positivi che ad oggi risultano  essere 45.489 (+410) ed i pazienti ricoverati in terapia intensiva (+7), 239 in totale. Il numero delle persone guarite dall’inizio dell’emergenza è salito a 219.670 con un incremento di 967 unità. Si aggrava il bilancio dei decessi giunto a 35.738, di cui 14 registrati nelle ultime 24 ore.

La Regione Calabria, si legge nelle note, ha comunicato che dei 24 nuovi casi positivi di oggi, 20 sono migranti. La Sicilia ha segnalato che dei 108 nuovi casi positivi di oggi, 5 sono ospiti della comunità “Biagio Conte” (Palermo). L’Emilia Romagna ha eliminato 1 caso in quanto duplicato.

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di lunedì 21 settembre

Coronavirus
(Getty Images)

Stando alla tabella sanitaria del Ministero della Salute, nella giornata di ieri il numero dei casi di contagio era salito a 299.506. In crescita anche i soggetti attualmente positivi che ammontavano a 45.079 ed i pazienti ricoverati in terapia intensiva232 in totale. Il numero dei guariti era salito a 218.703. Il bilancio dei decessi era giunto a 35.724.

La Regione Abruzzo, si leggeva nelle note, comunicava che l’aggiornamento riportato faceva riferimento a 3 giorni (sabato, domenica e lunedì). La Sicilia, invece, rendeva noto che dei 75 nuovi casi positivi di ieri, 21 erano ospiti della comunità “Biagio Conte” di Palermo

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Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di domenica 20 settembre

Il Ministero della Salute, sabato ha comunicato che i casi di contagio era salito a 298.156. Di questi risultavano attualmente positivi 44.098 soggetti. Salivano i ricoveri in terapia intensiva che ieri erano 222 . Il numero dei guariti era giunto a 218.351 . Purtroppo si aggravava ancora il bilancio dei decessi per un  totale di 35.707.

La Regione Abruzzo  segnalava, come si leggeva nelle note, che non era possibile elaborare i dati COVID di sabato e lunedì: l’aggiornamento sarebbe avvenuto il 21 settembre.
La Regione Sicilia, invece, comunicava che dei nuovi 116 soggetti positivi al tampone, 66 erano ospiti della comunità “Biagio Conte” di Palermo.

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Covid-19, Francesco Vaia (Inmi): “Contagi attuali? Tra familiari o comunità di stranieri”

Il professor Francesco Vaia, direttore dell’Inmi dello Spallanzani di Roma ha rilasciato un’intervista all’Adnkronos in merito agli attuali casi di contagio. In particolare su dove questi ultimi si stiano maggiormente registrando.

I dati attuali mostrano che attualmente si stanno registrando gli strascichi del fenomeno di rientro dalle vacanze. I contagi adesso si registrano tramite contatti tra familiari o per cluster riconducibili a comunità di stranieri residenti, soprattutto per motivi lavorativi“. Questo quanto dichiarato dal professor Vaia, il quale ha proseguito affermando che questo fenomeno andrebbe attenzionato. Ciò in quanto, qualora si tardasse nell’intervento di isolamento ed osservazione si rischierebbero ulteriori e più gravi riverberi sull’intera economia. Ancor più importanti di quelli subiti a seguito del lockdown.

A ciò si aggiunge anche la mancata responsabilità da parte dei singoli, prosegue il professor Vaia all’Adnkronos. Chi manifesta sintomi tipici del Covid-19 ha l’obbligo di non uscire di casa e preservare la comunità da possibili contagi.  Ad essere a rischio sono soprattutto le fasce deboli come gli anziani. È proprio di tale tipologia di cittadini che si stanno di nuovo registrando alti numeri nelle terapie intensive. Complici altre patologie.

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Covid-19, salgono ancora i casi in Regno Unito: in arrivo nuove misure

Sono oltre 31 milioni i casi di contagio registrati dall’inizio dell’epidemia e 964mila le vittime a livello globale. Questi i dati non incoraggianti che emergono dal monitoraggio della Johns Hopkins University di Baltimora in merito all’epidemia da Covid-19. Nelle ultime settimane, dopo un significativo calo nella prima parte della stagione estiva, sono risaliti in maniera esponenziale soprattutto in alcune nazioni, tra cui India, Spagna, Francia, Argentina e Gran Bretagna. In queste nazioni, i governi hanno dovuto nuovamente introdurre misure più stringenti per contenere il contagio.

Nel Regno Unito, il premier Boris Johnson, secondo quanto anticipato dal quotidiano The Guardian, sarebbe in procinto di presentare nuove misure alla Camera dei Comuni, dopo quelle entrate in vigore lo scorso 18 settembre.

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Nel dettaglio potrebbe essere disposta la chiusura anticipata di pubbar e ristoranti che dovrebbero abbassare le saracinesche alle 22. Inoltre dovrebbe essere agevolato lo smart working per tutti i lavoratori in grado di adottarlo con eventuali contravvenzioni per chi viola le regole.

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