“Restando a casa sto ordinando la marea di fogli e quaderni su cui ho scritto canzoni fin da ragazzino”: così, ai tempi della quarantena, Cremonini introduceva il racconto della mattina di scuola in cui nacque Qualcosa di grande. Il cantante racconta di aver composto la canzone durante una lezione di latino, mentre al suo fianco il compagno di banco parlava a ruota libera di un amore adolescenziale ormai sfumato. Lui fingeva di ascoltare la professoressa, ma nel frattempo annotava le parole chiave pronunciate dall’amico. “A un certo punto, in un mare di lamenti incomprensibili mi disse: “c’è qualcosa di grande tra di noi”. Buttai giù le prime parole”.
In un’intervista radiofonica dello scorso anno, Cremonini rivelò anche che quella mattina la “professoressa Fiorini” si accorse della sua distrazione e lo fece uscire dall’aula. Tre mesi dopo, Qualcosa di grande primeggiava al Festivalbar.