Bonus tiroide 2020: chi può fare domanda e qual è l’importo?

Bonus tiroide, un aiuto a chi soffre di tiroide arriva da parte dell’INPS, un’indennità che, però, non spetta a chiunque soffri di questo disturbo

Bonus tiroide (foto dal web)
Bonus tiroide (foto dal web)

Il Governo ha messo a disposizione, per chi ne desidera far domanda, un “Bonus tiroide”, ovvero un assegno mensile di invalidità civile riconosciuto dall’Istituto Nazionale di Previdenza (INPS) a chi soffre di disturbi della tiroide. Si tratta però di nome errato con cui sta passando in rete questo beneficio erogato dall’Istituto ma è semplicemente l’assegno di invalidità che viene erogato da ormai diversi anni per chi ha un’invalidità superiore al 33%. Vediamo nello specifico però come funziona per la tiroide.

Tra i quattro casi gravi di disfunzione tiroidea troviamo i carcinomi tiroidei, gozzo, ipotiroidismo e ipertiroidismo. Per accedere all’indennità, che varia da 286 a 550 euro mensili a seconda dell’invalidità riconosciuta (che però deve essere compresa tra il 74% ed il 100%), è necessario superare una visita della Commissione medica dell’INPS.

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Esiste una tabella di riferimento per la categorizzazione delle patologie e dei livelli di invalidità annessi che risale al Decreto ministeriale del 5 febbraio 1992 e che deve sempre essere utilizzata per richiedere dei bonus. Quindi, non è detto che chiunque abbia questo problema di salute possa effettivamente usufruire dell’aiuto economico dell’INPS.

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Inps
INPS (foto dal web)

L’indennità si ottiene prima assumendo i certificati medici che attestino le patologie legate alla tiroide (uno o più tra le quattro elencate sopra). Per farlo è necessario presentare la domanda per l’accertamento dell’invalidità da parte della Commissione sanitaria all’Azienda Sanitaria Locale (Asl), chiedendo al medico di base di compilare sul sito Inps.it il certificato introduttivo (a pagamento) con dati anagrafici e patologie presentate.

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Una volta completata la procedura, e con la ricevuta cartacea valida 90 giorni dalla data di emissione, possibile procedere con la domanda vera e propria visitando il sito dell’INPS o rivolgendosi a un patronato, per fissare la visita finale con l’INPS. Durante quell’occasione va portato con sé l’esito del TSH, il certificato del medico di base in originale, l’ecografia tiroidea per gozzo semplice e gozzo nodulare, ipotiroidismo, tiroiditi o altri documenti specifici per le patologie indicate.

Bonus tiroide (foto dal web)
Bonus tiroide (foto dal web)

In seguito alla visita, la Commissione invierà al paziente il verbale di visita con il solo giudizio finale con il grado di invalidità in percentuale. La prestazione economica viene erogata per 12 mensilità a partire dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda.

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