WWF lancia Million-Acre Grazing: iniziativa per riqualificare le praterie

Il WWF in collaborazione con la Walmart Foundation, la Cargill e McDonald’s hanno lanciato l’iniziativa Million-Acre Grazing per riqualificare le praterie e far fronte al cambiamento climatico.

Prateria
(Getty Images)

Un’iniziativa atta a fronteggiare il cambiamento climatico quella lanciata dal WWF in collaborazione con la Walmart Foundation, la Cargill e McDonald’s. L’obbiettivo fissato dal progetto Million-Acre Grazing è quello di riqualificare le praterie del Nebraska e del Sud Dakota per supportarne le condizioni e sostenerne la biodiversità.

Leggi anche —> In 50 anni il regno animale ha perso due terzi della popolazione: il rapporto del Wwf

Million-Acre Grazing, l’iniziativa per fronteggiare il cambiamento climatico

Maggio coronavirus
Caldo in arrivo (Getty Images)

Un’iniziativa da 6 milioni di dollari la Million-Acre Grazing attivata da WWF in collaborazione con la Walmart Foundation, la Cargill e McDonald’s, che vuole rimettere in sesto le praterie del Nord America per far fronte alla piaga del cambiamento climatico. Il progetto, infatti, è rivolto a tutti gli allevatori del Montana, Nebraska e Sud Dakota, fornendogli strumenti necessari per accrescere le loro competenze e fornirgli strumenti necessari per elevare le loro tecniche di pascolo, migliorando così la qualità del terreno. Inoltre verranno ottimizzate la gestione di un milione di acri in cinque anni e l’infiltrazione dell’acqua che garantiranno migliori risultati per la biodiversità.

Il programma è in linea con l’attenzione della Walmart, la quale punta all’implementazione di pratiche più sostenibili all’interno dell’industria della carne bovina che siano attente all’ambiente ed al cambiamento climatico. Il progetto è inserito anche nell’iniziativa di sostenibilità BeefUp di Cargill, avviata per cercare di ridurre le emissioni di gas a effetto serra in tutta la catena di approvvigionamento della carne bovina dell’azienda del 30% entro il 2030. In sostegno di questo obiettivo, l’azienda all’inizio di quest’anno ha lanciato altri due programmi: uno dedicato al ripristino dei prati ed uno finalizzato ad implementare pratiche per la salute del suolo nell’alimentazione del bestiame.

In merito all’iniziativa ha parlato Kathleen McLaughlin, responsabile della sostenibilità per Walmart e presidente della fondazione, affermando che gli sforzi come quelli legati al progetto in questione possono accelerare soluzioni innovative e sostenibili a supporto degli allevatori. “Pratiche di pascolo sostenibili –ha proseguito la McLaughlin- che migliorano la salute della terra, assorbono carbonio e riducono il consumo di acqua possono aiutare a proteggere la terra e le persone che dipendono da essa“.

Leggi anche —> SheepToShipLIFE, il progetto europeo per ridurre le emissioni di gas serra

Foresta
(Getty Images)

Un commento è arrivato anche dal WWF da parte dell’amministratore delegato del programma Northern Great Plains dell’Organizzazione, Martha Kauffman. “Gli allevatori -spiega la Kauffman- sono i più importanti amministratori delle praterie delle Grandi Pianure settentrionali. Come gestori di oltre il 70% delle praterie intatte rimanenti all’interno di questa regione, detengono le chiavi del suo futuro“. Infine l’ad della Northern Great Plains ha sostenuto che la rete RSVP sosterrà i partner dell’allevamento nella pianificazione e nel miglioramento delle loro operazioni, per far sì che si mantenga l’habitat per la fauna selvatica.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici anche sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.

M.S.

Impostazioni privacy