Va in bagno e perde 10 anni di memoria. La spiegazione dei medici

Va in bagno e perde 10 anni di memoria. Una vicenda surreale accaduta ad una donna a cui i medici hanno dato una spiegazione incredibile

Va in bagno
Costipazione – foto dal web

La vicenda che stiamo per raccontarvi potrebbe sembrare inventata e irreale, eppure è accaduta veramente e ha costituito un caso medico degno di nota tanto da fare il giro del mondo. Il fatto è stato riportato dal tabloid inglese The Sun

Protagonista è una signora di Hong Kong. La donna era costipata da diversi giorni. Non riuscendo ad andare in bagno in maniera naturale, era in preda a dolori lancinanti nella zona addominale. Dopo ore di agonia, finalmente è riuscita a liberare il proprio intestino. Potrebbe sembrare la storia buffa di un evento a lieto fine. In realtà non è così perchè i problemi per la malcapitata iniziano proprio adesso.

Poiché la donna era bloccata da tempo, lo sforzo per liberarsi è stato grande, più del dovuto, comportando per lei un ulteriore dolore che l’ha portata allo svenimento.

LEGGI ANCHE -> La nuova provocazione dello chef Cracco per i suoi clienti

Va in bagno e perde 10 anni di memoria. La spiegazione

Bagno (foto dal web)
Bagno (foto dal web)

Il figlio, trovandola priva di sensi, ha giustamente ben pensato di trasferirla in ospedale. La signora, una volta rinvenuta, non ricordava più nulla degli ultimi 10 anni della sua vita. Come poteva essere collegata la stitichezza ad un vero e proprio blackout mentale?

Sottoposta a tutti i tipi di esami possibili e immaginabili, la donna è riuscita a recuperare la memoria in poche ore. I medici hanno individuato la causa nella sindrome da sollevamento pesi, disturbo legato a eccessivi sforzi fisici.

LEGGI ANCHE –> Covid-19 Italia, muore giovane di 33 anni al pronto soccorso

Medico dottore (Getty Images)
Medico dottore (Getty Images)

Se si spinge molto forte, si potrebbe interrompere l’afflusso di sangue al cervello, portando ad una sincope vasovagale. Può capitare anche sollevando pesi troppo pesanti; in casi rari si può verificare un’emorragia interna al cervello e una sorta di ictus.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici sulle nostre pagine FacebookInstagram e Twitter

Impostazioni privacy