Allarme legionella: ricoverati due pazienti, sono in gravi condizioni

Casi di legionella a Cremona: due pazienti ricoverati con la polmonite in gravi condizioni. All’ospedale Maggiore sono ricoverate due persone della stessa famiglia

ospedale
ospedale (foto dal web)

Allarme in provincia di Cremona per la legionella. All’ospedale Maggiore sono ricoverate due persone. La particolarità è che riguarda membri dello stesso nucleo familiare tutti con evidenti polmoniti e piuttosto serie. Le autorità sanitarie hanno attivato i protocolli del caso. Non è il primo caso in Lombardia. Un mese fa circa si erano verificati ben sedici casi di legionellosi a Busto Arsizio, in provincia di Varese. Il primario di Pneumologia, Giancarlo Bosio, ha dichiarato a La Provincia di Crema: “Il Coronavirus non è e non è mai stata l’unica patologia in circolazione”. L’Ats della Val Padana è stata attivata e si occuperà della vicenda.

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Allarme legionellosi

Lavinia
Ospedale (Getty Images)

Un mese fa c’è stata un’infezione da legionellosi a Busto Arsizio, vicino Varese. Ci fu anche un morto e ben sedici furono i contagiati. Si pensa siano state le condutture dell’acqua a procurare l’epidemia. Tuttavia, ancora oggi non è stata chiarita la diffusione. La legionellosi si manifesta quando si hanno contatti con il batterio della legionella pneumophila. Vive in ambienti molto umidi e caldi. I sintomi sono febbre, tosse, ma ci sono casi in cui può sfociare anche in polmoniti. La legionellosi è conosciuta  come malattia del legionario. Questo nome risale al 1976, quando ì i soldati dell’American Legion che si trovavano in un albergo a Philadelphia, vennero contagiati dal pericoloso batterio.

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giugliano malore
(foto dal web)

La legionellosi si manifesta in  due stadi: uno più leggero ma non per questo poco pericoloso, che viene detto anche “febbre di Pontiac“; un altro stadio è molto più pericoloso e, purtroppo, anche più diffuso.

 

 

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