Macchia rossa sul tuorlo dell’uovo: ecco cosa significa

Se nel tuorlo dell’uovo c’è una macchia rossa, vuol dire che non è più commestibile oppure che era iniziata la fecondazione? Facciamo chiarezza

Uova (foto Shutterstock)
Uova (foto Shutterstock)

Le uova sono un alimento molto versatile in cucina e soprattutto ricche di elementi benefici per l’organismo. Un uovo fornisce circa 7 g di proteine contenenti tutti gli amminoacidi essenziali, quelli che l’organismo non può produrre da solo, e tutti utilizzabili. Ma è anche ottimo è il contenuto di vitamine, in particolare A, E e D, è ricco di sali minerali tra cui il fosforo e i grassi costituiscono circa il 10% del contenuto dell’uovo. Di questi il 70% sono lecitine, necessarie per mantenere l’elasticità delle arterie.

Ci sono però tanti falsi miti che riguardano le uova: a partire dal modo di conservarle fino ad arrivare all’erronea interpretazione della macchia rosso sul tuorlo dell’uovo.

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Tra le congetture più accreditate c’è quella legata alla cattiva conservazione del prodotto oppure che la macchia sia il segno della fecondazione dell’uovo. In realtà si tratta del cosiddetto “blastodisco” ben visibile a occhio nudo e quel punto rossastro è indicato come il contenitore del DNA. Il blastodisco rappresenta quindi il suo nucleo anche se attenzione a considerare quel puntino come un segnale di avvenuta fecondazione.

La macchietta rossa altro non è che una piccola traccia ematica, piccoli coaguli di sangue dovuti alla rottura dei capillari mentre l’uovo si stava formando dentro la gallina. Quindi l’alimento è qualitativamente apposto.

Come conservare correttamente le uova?

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