Covid-19, nuovo piano d’emergenza nazionale: 5 regioni a rischio chiusura

La nuova ondata di contagi da Covid-19 sta facendo riflettere le forze politiche del Paese, di fronte alla possibilità di nuove restrizioni

Coronavirus
Ragazza con mascherina (getty images)

La nuova ondata di infetti da Covid-19 che si è riversata nel Paese sta determinando un rimescolamento delle “carte”, a fronte di nuove restrizioni anti-contagio.

Stando alla tabella sanitaria odierna del Ministero della Salute, i casi di contagio, nella giornata di ieri sono saliti a 343.770, ossia 5.372 unità in più rispetto a ieri. Ancora in crescita anche i soggetti attualmente positivi che ammontano a 70.110 (+4.158) ed i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 387 in totale e 29 in più di ieri.

Sale il numero dei guariti dall’inizio dell’emergenza, giunto a 237.549 con un incremento di 1.186 unità rispetto a ieri. Nelle ultime 24 ore si sono registrate 28 vittime che hanno portato il bilancio complessivo dei decessi a 36.111.

Numeri dunque abbastanza preoccupanti per la popolazione, che è sfociata di nuovo in preda alla preoccupazione di rivivere quei tristi momenti che hanno segnato in “nero” la primavera del nuovo decennio.

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Coronavirus, la situazione negli ospedali (foto dal web)

A fronte dei nuovi contagi da Covid-19 nell’immediato post-estate torna ad incombere la paura nell’animo già “deteriorato” della popolazione italiana. Se fino a pochi giorni fa la situazione legata ai decessi e alle terapie intensive era ancora sotto controllo, a breve potrebbe non esserlo più.

Nel caso in cui il monitoraggio dei contagi dovesse perdere la bussola del controllo,da un momento all’altro, con conseguente aumento dell’indice “RT” tra la popolazione, sarà inevitabile procedere in direzione di alcune restrizioni e dunque la possibilità concreta di un nuovo piano d’emergenza nazionale in alcune regioni d’Italia.

Si è parlato tanto della Campania nelle ultime 72 ore, regione sul podio della “lista nera” dei rischi sanitari in ambito Covid-19. Il governatore della realtà meridionale, Vincenzo De Luca ha già rammentato come pian piano la situazione si stesse facendo sempre più “faticosa” da gestire. De Luca, in diretta Facebook ieri, si è dato un limite, oltre il quale il lockdown sarà di nuovo realtà e più precisamente se i nuovi infetti si stanzieranno stabilmente sugli 800, con 200 o meno guariti al giorno. Parliamo in questi casi di 1.000 contagiati a salire che la Campania non si potrà permettere, considerata la quantità programmata dei ventilatori polmonari.

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Sulla stessa lunghezza d’onda del numero impressionante di infetti che si registra in questi giorni, anche la Lombardia è da bollino arancione, tendente al rosso, con oltre 900 contagi nelle ultime 24 ore. Il giornale La Stampa inoltre include in questo “bollente” calderone anche il Piemonte, la Sicilia e la Basilicata.

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