I cachi: frutto autunnale per eccellenza. Un trucco per gustarli al meglio

I cachi. Una golosità offerta dalla natura, frutto delizioso tipico del periodo autunnale. Vi presentiamo un trucco per assaporarli al meglio

I cachi
Cachi frutta – foto dal web

L’autunno ci regala una serie di delizie prelibate con cui arricchire le nostre tavole: castagne, zucca, funghi, cavoli, verza, porri, tartufi, uva… Tra la frutta spiccano sicuramente i cachi, prodotto che non dovrebbe mai mancare in questo periodo nel nostro carrello della spesa.

Fanno bene al fegato, hanno un potere lassativo se mangiati maturi, diuretico invece se consumati acerbi. Chiamati “le mele d’Oriente” per la forma tondeggiante e per la loro provenienza (Cina e giappone), i cachi sono ottimi per gli sportivi. Sono molto energizzanti, carichi di vitamine, betacarotene e sali minerali come il potassio, il fosforo e il magnesio.

Per 100 gr. apportano circa 65 calorie, composti per l’80 per cento di acqua e fino al 18 per cento di zuccheri e circa 2,5 gr. di fibre. Sono sconsigliati per chi ha problemi di obesità e diabete per l’alto indice glicemico. Svolgono un’azione antiossidante, importante per la prevenzione di tumori.

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Pur essendo di solito molto dolci, potrebbe esservi capitato, addentandoli, di rimanere sorpresi da un gusto sgradevole, acidulo o additirruta amaro. Questo perchè probabilmente la maturazione non è stata completata a causa delle presenza di tannini, sostanza astringente contenuta in questi frutti.

Come porvi rimedio? Niente di più semplice. E’ un trucco che potete utilizzare non solo con i cachi ma con qualsiasi altro tipo di frutta che vogliate portare più velocemente a maturazione. Basterà conservarli accanto a delle normalissime mele. Esse infatti contengono etilene, una sostanza volatile, un ormone contenuto in molti vegetali. L’etilene trasformerà i tannini in zucchero portando a compimento la maturazione.

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