Covid-19, il virologo Palù: “Troppo terrorismo psicologico”

All’indomani dei nuovi dati statistici sul Covid-19, il virologo Palù ha voluto sottolineare l’accentuata virulenza psicologica sui contagi

palù virus
Giorgio Palù (foto dal web)

Il Covid-19 in Italia è tornato a mietere vittime ospedaliere e decessi, dopo un’estate di tregua sanitaria. A tal proposito uno dei maggiori virologi d’Italia ha voluto puntualizzare la situazione e invitare il governo a fare retromarcia sul terrorismo psicologico indotto.

Si tratta del dottor Palù, dell’Università degli Studi di Padova e presidente della società europea di virologia. La situazione relativa ai contagi da coronavirus sta “ammazzando” le coscienze degli italiani, preoccupati a 360 gradi sulle possibilità di contrarre da un momento all’altro la malattia.

A fronte dei nuovi dati statistici, Palù condanna le modalità di comunicazione del governo, dapprima più prudente e raccomandabile, sui dati emanati giornalmente dalla Protezione Civile. in questo periodo, l’appuntamento giornaliero con il bollettino, soprattutto sui decessi ha come tema l’assenteismo degli organi, preposti a tranquillizzare i cittadini, su una situazione che d’altronde non è più tragica come alle idi di Marzo.

Il virologo Palù sottolinea in maniera evidente e con i dati alla mano, quanto in realtà la questione sembra meno grave di come ci vogliono far credere, con la mortalità del virus che oscilla tra lo 0,3% e lo 0,6%

LEGGI ANCHE —–> Covid19 e il vaccino, Conte smentito da un virologo: i tempi

L’intervento del dottor Palù: “Vi spiego io la soluzione”

ondata di persone covid
ondata di persone covid (gettyimages)

Intervistato sulle frequenze de “Il Quotidiano“, il virologo dell’Università di Padova, Giorgio Palù ha voluto rimarcare il tema del Covid-19 che in queste ore sta imperversando in ogni angolo del Belpaese.

Il Dottore è intervenuto a “gamba tesa” sulla presa di posizione e il modo errato di comunicare al popolo la situazione sanitaria giornaliera. “Il Covid-19 è meno letale di altre malattie infettiva, non facciamoci prendere dal panico“.

Quando il giornalista de Il Quotidiano lo ha interrogato sulle possibili vie d’uscita, il dottor Palù ha voluto puntualizzare che la nuova impennata dei contagi dipende da milioni di studenti che si muovono con i mezzi di trasporto. E’ proprio in quella direzione che va rivisto qualcosa, “…ma nel nuovo DPCM non leggo nulla a tal proposito”.

“Forse quì la mascherina non basta, ma andrebbero favorite le distanze sociali”. Ritornando alla situazione dei nuovi contagi da Covid-19 delle ultime settimane, Palù si è espresso affermando che in questo momento in Italia ci sono 90 mila positivi, di cui 5 mila pazienti ospedalizzati. Il “nulla” in confronto a Marzo, quando i malati di polmonite in terapia intensiva erano del 25%.

LEGGI ANCHE —–> Covid, Speranza avverte: “Per scongiurare il lockdown? Evitare gli spostamenti inutili”

Infine, il virologo ha voluto sottolineare l’importanza della scienza che ha fatto progressi da “gigante” in poco tempo. E il pensiero va sicuramente in direzione delle “migliorie” ottenute all’interno degli ospedali italiani. In modo particolare l’utilizzo di un antivirale, quale il Remdesivir che ha scongiurato il pericolo intubazione a molti pazienti

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.

Impostazioni privacy