Medico di base si toglie la vita: soffriva di depressione da mesi

A Genzano, comune in provincia di Roma, un noto medico di 62 anni si è tolto la vita: l’estremo gesto sarebbe derivato da una depressione di cui soffriva da mesi.

Ambulanza
Ambulanza (foto dal web)

Gli italiani colpiti da depressione sarebbero oltre 3 milioni. Numeri allarmanti che pongono la comunità dinnanzi ad un problema che spesso viene sottovalutato. Accade, infatti, che tale malattia non venga adeguatamente curata e le conseguenze in tali casi sono delle più tragiche. La pandemia in atto, non ha fatto altro che acutizzare il problema ed aumentare i casi di soggetti colpiti. A seguito del lockdown, infatti, sono numerosi i soggetti sprofondati in uno stato di desolazione. Paure ed incertezze sul futuro, miste ad un senso di abbandono, si sono fuse ed in alcuni questa commistione ha avuto riverberi drammatici.

Gli esperti avevano lanciato l’allarme, avevano avvisato circa la possibilità che questo periodo avrebbe inciso in maniera non di poco conto sulle vite della popolazione. Tant’è vero che è stato creato un numero di supporto per le persone che si sentivano attanagliate da un buio interiore, che avevano bisogno di esternalizzare i propri timori. Un servizio d’assistenza psicologica che scoraggiasse le persone dal compiere insani gesti.

Ma la depressione è subdola, striscia ed imperversa. Lascia credere che non vi sia un motivo per vivere ed annienta l’essere umano senza alcuna pietà. I suicidi susseguenti all’affezione da tale patologia sono numerosi.

Da ultimo, a Genzano di Roma un noto e stimatissimo medico di base 62enne si sarebbe tolto la vita a causa di una depressione che durava da mesi.

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Genzano, noto e stimato medico si suicida: soffriva di depressione da mesi

Kawasaki bambini
(Getty Images)

Che la pandemia abbia messo a dura prova i medici di base lo ha confermato uno di loro, peraltro nel caso di specie, amico di Luigi Ottavio il dottore suicidatosi a Genzano. Si sapeva della depressione del collega, ma il pensiero che potesse giungere a togliersi la vita non aveva sfiorato mai nessuno.

Luigi Ottavio, noto e stimato medico di 62 anni era di origine Lucane. Suo padre, anch’egli dottore, aveva deciso di lasciare la terra natia per trasferirsi ai Castelli Romani. È lì che avrebbe reso un fondamentale servizio alla comunità, tanto che nel 2011 l’allora sindaco di Genzano gli dedicò una Piazza. Un uomo stimato e ammirato dalla Comunità. Doti ereditate anche da Luigi il quale, esattamente come il padre, è stato un punto di riferimento per tutti i cittadini.

Purtroppo, però, il destino aveva riservato lui un tragico tiro mancino. Il tanto amato medico, infatti, da mesi era stato colpito da una forte depressione. All’età di 62 è stato sopraffatto dalla malattia ed ha deciso di togliersi la vita.

Luigi Ottavio, che viveva con la moglie e due figli, è stato ritrovato impiccato da uno di loro all’interno della villa ove risiedevano. Stando a quanto riportato dalla stampa locale e dalla redazione de Il Messaggero, a nulla sarebbero valsi i tentativi di soccorso. Al momento del rinvenimento, purtroppo, era ormai tardi.

L’intera comunità di Genzano appresa la notizia è stata colta da un profondo choc. Lui, medico amorevole e altamente competente, punto di riferimento delle famiglie del posto si era spento in uno dei modi più atroci possibili.

Sui luoghi dei fatti sono intervenuti gli inquirenti che hanno disposto l’autopsia sul cadavere. Un esame dovuto, ma che con ogni probabilità confermerà l’ipotesi del suicidio. Attualmente la sua salma si trova a Tor Vergata.

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Grave incidente muore giovane
Ambulanza (foto dal web)

Le istituzioni genzanesi hanno espresso il loro cordoglio alla famiglia del dottor Ottavio. La consigliera Patrizia Mancini ha detto stando a quanto riportato dalla redazione di Notizie.it: “Era un medico amorevole e preparato ed al contempo innovativo ed avanguardistico. Amava profondamente famiglia e pazienti. Ci stringiamo attorno alla famiglia. Tutti avremmo avuto bisogno di un uomo come Luigi Ottavio. Grande ed infaticabile lavoratore. Un grande uomo sia dal punto di vista umano che professionale“.

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