Nuovo Dpcm, la FOTO simbolo della disperazione dei ristoratori

E’ stato pubblicato il nuovo Dpcm in vigore dal 26 ottobre al 24 novembre che prevede la chiusura anticipata di bar e ristoranti

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ristoranti (pixabay)

Non sono stati mesi facili per le attività che dopo la chiusura totale hanno dovuto attenersi alle regole del protocollo da coronavirus. Da oggi ristoranti e bar dovranno seguire le regole del nuovo Dpcm in vigore fino al 24 novembre che prevede la chiusura anticipata alle 18, anche nei weekend. L’ennesimo colpo per il settore della ristorazione che ancora una volta è messo a dura prova, il coronavirus sta avendo la meglio. Sul web non tardano ad arrivare messaggi, foto, post da parte dei lavoratori amareggiati e delusi. “Questa è la mazzata finale” afferma un ristoratore.

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Nuovo Dpcm, la disperazione di un ristoratore

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ristoratore (foto dal web)

Una foto che lascia tutti senza parole e commuove il web. Uno sguardo pensieroso che ormai ha perso le speranze, il Coronavirus ha vinto anche questa volta. Giuseppe “Beppo” Tonon gestisce un ristorante a Oderzo, in provincia di Treviso. Per lui il nuovo Dpcm che impone la chiusura delle attività ristorative alle 18. “La mazzata finale”, confessa il signore  disperato alla figlia Elena, che lo ha immortalato in una foto condivisa su Facebook. L’immagine non ha bisogno di spiegazioni e in poco tempo è diventata il simbolo di una nuova fase, quella della nuova stretta. Non c’è più tempo. “Alla gente come me, quella con un po’ di sensibilità, gli si spezza il cuore. – afferma Elena – Non siamo gente che va a dire in giro che il Covid non esiste, siamo gente che ha sempre avuto una dignità. E la rivogliamo. – incoraggia il padre – Ce la faremo papà!”.

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ristorante (pixabay)

Un’altra rinuncia, sacrifici per un futuro migliore? Dov’è finita la speranza? La luce in fondo al tunnel sembra sempre più lontana e l’Italia questa volta non ha bisogno promesse ma di certezze.

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