Famiglia uccisa, giovane dalla doppia vita massacra tutti: in arrivo la condanna

Famiglia uccisa, un ragazzo compie un massacro assurdo togliendo la vita a tutti i suoi cari: aveva una doppia vita, il motivo è pazzesco

Famiglia uccisa
(foto dal web) 

Ha massacrato i suoi genitori, sua sorella e sua nonna, per non far scoprire loro la verità su di lui. Menhaz Zaman, 24 anni, uccise lo scorso anno, il 27 luglio, in Canada, precisamente a Toronto, la madre Momotaz Begum (50 anni), il padre Moniruz Zaman (59 anni), la sorella Malesa Zaman (21 anni) e la nonna Firoza Begum di 70 anni. Una strage che ha fatto molto discutere oltreoceano. La famiglia, originaria del Bangladesh, era benvoluta all’interno della comunità asiatica di Toronto. E Menhaz era considerato da tutti un bravo ragazzo. Quasi inspiegabile che avesse compiuto un simile gesto. Ma il giovane aveva una doppia vita.

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Famiglia uccisa, il 2 novembre l’ultima udienza: l’assassino chiede scusa a tutti

Famiglia uccisa
Menhaz Zaman (foto dal web)

Proprio a luglio del 2019, infatti, la sua famiglia pensava che avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria. Ma Menhaz, in realtà, aveva lasciato gli studi da tempo. Passava le giornate al centro commerciale. Così, per ben tre anni, come ha spiegato lui stesso in alcuni messaggi inviati agli amici subito dopo il massacro, ha pianificato il tutto.

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Il ragazzo uccise prima la madre, tagliandole la gola, poi la nonna, nello stesso modo. Attese quindi il ritorno a casa del padre e della sorella, colpendoli alla testa e tagliando anche a loro la gola. Arrestato quasi subito dalla polizia, il mese scorso si è autodichiarato colpevole degli omicidi, definendosi anche “un patetico subumano codardo”. Menhaz ha quindi chiesto scusa a chiunque sia stato negativamente condizionato dalle sue azioni. Il 2 novembre ci sarà l’ultima udienza. La sentenza dovrebbe essere di 90 anni di carcere, possibili tuttavia le attenuanti e il regime di semilibertà: deciderà il giudice.

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