Attentato Nizza: le novità scomode sul caso e lo scontro Lamorgese-Salvini

L’attentato di Nizza ha scosso particolarmente l’intera Unione Europea. Le novità emerse sul caso lasciano l’amaro in bocca soprattutto al governo italiano.

L’attentato di Nizza ha gettato nel caos intera Unione Europea e inasprisce lo scontro già acceso tra Lamorgese e Salvini. Il leader della Lega sul suo aggiornatissimo profilo Instagram lancia un messaggio chiaro al Ministro dell’Interno. Luciana Lamorgese viene “invitata” espressamente alle dimissioni con tanto di hashtag. #lamorgesedimettiti vanta già oltre 200 post. Con i porti aperti sbarca a Lampedusa un terrorista islamico, identificato a Bari ma lasciato libero di fuggire a Nizza a sgozzare e decapitare e secondo il ministro dell’Interno è COLPA MIA!!! Siete senza vergogna.

Matteo Salvini si riferisce alle dichiarazioni del Ministro dell’Interno rese in Viminale.  «Il tunisino è entrato a Lampedusa tramite uno sbarco autonomo il 20 settembre scorso e successivamente il 9 ottobre è stato destinatario di un decreto di respingimento con ordine del questore di abbandonare il territorio nazionale».

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Attentato Nizza, le accuse che tuonano all’interno del Viminale

 Un tunisino – prosegue Lamorgese – «non era stato segnalato né dalle autorità tunisine né risultava segnalato dall’intelligence». Lamorgese lancia una frecciatina a Matteo Salvini, accusato – tra le tante – di fare polemica: i «decreti sicurezza hanno creato insicurezza». «Questo è un attacco all’Europa, non c’è nessuna responsabilità del governo». 

Non tarda ad arrivare la risposta del leader della Lega. «Record di sbarchi (27.190 nel 2020 contro i 9.533 dello stesso periodo di un anno fa), piazze in rivolta e ora perfino un killer tunisino sbarcato a Lampedusa e lasciato tranquillamente scappare in Francia a uccidere e sgozzare. Nel mezzo, la cancellazione dei Decreti Sicurezza per aprire porti e portafogli. Cosa deve succedere ancora? Il Viminale è allo sbando, Lamorgese si dimetta».

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Non resta che attendere gli ulteriori sviluppi di questa tragica vicenda, Salvini pare più agguerrito che mai nella sua lotta alla chiusura dei porti.

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