L’importanza dello stretching, tutto quello che devi sapere

Molto spesso sottovalutiamo un aspetto dell’allenamento che può essere fondamentale per il nostro corpo: lo stretching. Scopriamone i benefici

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stretching sul tappetino (stocksnap/pixabay)

Per stretching si intende una serie di esercizi la cui finalità è quella di rilassare ed allungare i muscoli del corpo. I tipi di stretching più conosciuti sono quello statico e quello dinamico. Il primo prevede posizioni che vanno mantenute per alcuni secondi, mentre quello dinamico prevede movimenti del corpo progressivi. Solitamente quello dinamico viene eseguito prima dell’allenamento per avere una migliore flessibilità ed evitare di farsi male mentre quello statico nella parte finale dell’allenamento. Sembrerà che si tratti di una semplice attività superflua poiché non ci dà dei risultati evidenti ed immediati, in realtà però lo stretching ha dei notevoli benefici per il nostro corpo. Molto spesso ci focalizziamo sui chili persi o sulla forma muscolare che siamo riusciti a raggiungere. Quei risultati sono anche frutto dello stretching che per questo deve proseguire pari passo con gli allenamenti ed ha un gran ruolo nel risultato finale. 

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Perché fare stretching?

Lo stretching è una parte complementare dell’allenamento muscolare ed è fondamentale per ottenere dei muscoli allungati ed un corpo flessibile ed armonico. Se eseguiamo lo stretching correttamente avremmo numerosi benefici tra cui: miglioramento della coordinazione, rilassamento della tensione muscolare, miglioramento della postura e miglioramento della circolazione sanguigna. Ovviamente perché sia davvero utile, è necessaria una sessione di allungamento muscolare di almeno 5 minuti che sia focalizzata sui muscoli coinvolti nell’allenamento. L’ideale sarebbe quello di dedicare una piccola sessione di stretching all’inizio dell’allenamento ed una alla fine di esso. Da strutturare all’incirca così: breve riscaldamento aerobico, stretching dinamico, allenamento e stretching finale. In questo modo il vostro corpo avrà dei benefici e degli effetti sia di salute che estetici. 

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Come fare stretching correttamente

Per quanto riguarda lo stretching statico, sicuramente la disciplina che più si avvicina ad esso è quella del pilates. Così come nel pilates sarà perciò importantissima, anche nello stretching, la respirazione. Provate a rilassarvi, riservatevi un ambiente armonioso e concentratevi sulla vostra respirazione. Durante gli esercizi è poi molto importante non superare la soglia del dolore. Arrivate ad allungarvi fin dove potete senza esagerare, i risultati si avranno man mano, e vedrete di volta in volta il vostro corpo più flessibile. Lo stretching dinamico ha ovviamente un fine diverso, quello di preparare il fisico all’allenamento. Aumenta infatti la flessibilità, riscaldando i muscoli e dando una spinta al metabolismo così da accelerare il rifornimento di energia ai muscoli. Anche qui l’importante è sempre quello di eseguire gli esercizi con calma e concentrazione. Ricordate infatti che è fondamentale lavorare con metodo e non avere fretta.

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stretching al parco (Ryanmcguire/pixabay)

Quindi, terminato il vostro allenamento non correte subito in doccia ma, fermatevi, rilassatevi con della buona musica di sottofondo e allungate i vostri muscoli che risulteranno tesi dopo lo sforzo.

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