Attenzione a come conserviamo i farmaci: le regole per un corretto mantenimento

Molto spesso ci troviamo a buttare intere scatole di medicinali perchè conservate male. Scopriamo come custodirle

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medicine (mizianitka/pixabay)

E’ stato stimato che decine di milioni di farmaci vengano distrutti ogni anno perché scaduti o conservati male. Quando un farmaco ha subito una cattiva conservazione non va assunto poiché, nel migliore dei casi, può perdere la sua efficacia. In casi più gravi può comportare seri problemi per la nostra salute. Ogni casa dovrebbe avere per questo, un posto dove poter custodire i medicinali. Ma qual’è il luogo migliore? Il consiglio è quello di tenerli in un luogo fresco ed asciutto, lontano da sole diretto o da fonti di calore. Un errore comune è quello di conservare i medicinali in bagno, mossa sbagliatissima; Il vapore acqueo e la temperatura spesso superiore a quella del resto della casa lo rendono un luogo tutt’altro che adatto! Per gli stessi motivi non va bene neanche la cucina. Preferite, ad esempio, un cassetto o un contenitore da riporre nella camera da letto. Approfondiamo i criteri ideali. 

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Conservazione e temperatura

La temperatura ideale, per conservare al meglio ogni tipo di farmaco, è indicata nell’apposito foglietto illustrativo. Tuttavia non bisognerebbe mai superare i 25 gradi, se questo dovesse accadere per un periodo di tempo breve (1/2 giorni) non succede nulla. Altrimenti la durata e l’ efficacia del medicinale si riducono notevolmente. I farmaci che si rovinano maggiormente con il caldo e l’umidità sono quelli per la tiroide, i contraccettivi e tutti quelli che contengono ormoni. Anche il freddo eccessivo può rovinare i nostri farmaci. Fatta eccezione di quelli che solitamente vanno conservati in frigorifero (insulina o colliri), tutti gli altri farmaci non devono restare a lungo sotto i 4 gradi poiché perderebbero del tutto la loro efficacia. Per quanto riguarda quelli da conservare in frigo, l’ideale sarebbe collocarli nella parte alta dello sportello, in modo da evitare la formazione del ghiaccio. Molto importante da sapere che le formulazioni che si mantengono meglio sono quelle solide. Tutti i farmaci a composizione liquida si deteriorano prima, soprattutto con il caldo. 

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Conservare i farmaci correttamente

E’ importante tenere sempre i farmaci all’interno della propria scatola, così da evitare confusioni inutili ma soprattutto per poter sempre avere a disposizione il foglietto illustrativo così da leggere tutte le avvertenze e gli effetti collaterali. Le medicine andranno tirate fuori solamente quando è il momento di assumerle e nel caso in cui non si debba assumere l’intera quantità del farmaco ma ad esempio soltanto mezza compressa, l’altra metà va riposta nella sua scatola originale e va consumata entro 24-48 ore. Infine, se abbiamo terminato  una cura, il consiglio è quello di eliminare tutto, soprattutto se si tratta di medicinali in forma liquida (sciroppi, gocce…) che sono soggetti ad un rapido deterioramento. L’efficacia terapeutica diminuisce in proporzione al tempo trascorso dalla sua scadenza. In ogni caso è sempre raccomandato non assumere medicinali scaduti di nessun tipo. 

sciroppo
sciroppo (frolicsomepl/pixabay)

Quando il farmaco è conservato correttamente è molto raro che sia nocivo per la nostra salute. Perciò, custodiamo al meglio i nostri medicinali in modo da evitare inconvenienti spiacevoli.

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