I gatti riconoscono il proprio nome se chiamati? Cosa dice la scienza

I gatti sono, insieme ai cani, gli animali da compagnia più amati in assoluto. Scopriamo se questi dolci esserini riconoscono il proprio nome

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Bimba e gatto rosso (foto Pixabay)

Avere un animale domestico a casa comporta numerose difficoltà ma anche un notevole numero di benefici. Riduce lo stress, aiuta a socializzare, insegna a essere responsabili e soprattutto dona conforto e sicurezza.

Cani e gatti sono decisamente i compagni più gettonati che l’essere umano decide di tenere con sè all’interno della propria dimora. L’etologia è la moderna disciplina scientifica che studia l’espressione comportamentale degli animali con i medesimi criteri con i quali viene condotta la ricerca in altri settori della biologia. Alcune caratteristiche dei cani sono note come le loro abilità intellettive nel percepire ed immagazzinare informazioni, nonché la capacità di leggere il linguaggio del corpo umano e di comprendere i comandi vocali.

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Gatti. L’associazione fra suono e concetto

Virus test sierologici gatti
(Getty Images)

Cosa possiamo dire riguardo i gatti? Riconoscono il proprio nome quando il padrone li chiama? Risolve il mistero una ricerca pubblicata su Scientific Reports. Al riguardo sono stati condotti quattro esperimenti. Lo scopo è verificare se effettivamente i gatti domestici siano in grado di associare il suono del nome a quello della propria identità.

A quanto pare l’associazione viene fatta in base al rinforzo positivo e negativo che viene somministrato, in poche parole ricevere punizioni o premi può influenzarne il comportamento dell’animale quando viene chiamato. Questo studio ricorda, in un certo senso, le ricerche con i cani sul riflesso condizionato di Pavlov.

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gatto

Quindi, se i gatti associano il richiamo del padrone ad una ricompensa o ad una punizione, probabilmente risponderanno con un segno evidente del corpo. Risponderebbero con un comportamento di orientamento (per esempio un leggero movimento con le orecchie e la testa). Attenzione: se nella stessa abitazione sono presenti più gatti e vengono sempre chiamati tutti insieme, l’animale potrebbe avere difficoltà ad associare il proprio nome allo stimolo esterno. Confonderebbe, quindi, il proprio nome con quello dei suoi “coinquilini”.

Lo studio, inoltre, ha evidenziato un altro aspetto. I gatti sono capaci di associare il suono di parole ad oggetti o luoghi potenzialmente pericolosi per loro, anche in base al tono della voce o espressioni verbali.

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