Abusi sessuali su una dipendente, arrestato titolare del bar

Nuovo caso di abusi sessuali a carico di un uomo di 49 anni di San Cataldo che ha violentato diverse dipendenti entrate nel suo bar

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Nuovi abusi sessuali, San Cataldo (Nino Carè da Pixabay)

Le forze dell’ordine del comune di San Cataldo (Caltanissetta) hanno arrestato per violenza sessuale un uomo di 49 anni, titolare di un bar in città, accusato di aver abusato della propria posizione per richiedere favori sessuali non volontari alle sue dipendenti, alcune delle quali all’epoca dei fatti minorenni.

I Carabinieri hanno avviato l’indagine contro l’uomo dopo la denuncia di uno dei fidanzati di una giovane che nel 2017 lavorava presso il bar, e che sarebbe stata condotta contro la sua volontà presso l’abitazione del titolare, dove sarebbe stata costretta ad avere un rapporto sessuale.

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La ragazza non aveva raccontato nulla al fidanzato perché intimorita di ciò che era successo ma si era fatta avanti solo dopo aver scoperto che la stessa fine era toccata ad un’altra sua collega. Le indagini negli ultimi mesi sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta e hanno portato alla luce molti casi di violenza compiuti dall’uomo.

Sono state interrogate tutte le ragazze che hanno prestato servizio nel bar e diversi sono stati i casi di abusi e avance emersi da parte del titolare che ora si trova agli arresti domiciliari in attesa del processo.

Prosegue il fermo per Alberto Genovese, fondatore di “Facile.it”

alberto genovese
Alberto Genovese (web image)

Solo ieri davamo notizia di un altro caso di violenza sessuale a carico di una 18enne per mano di Alberto Genovese, l’imprenditore delle startup di 43 anni, fondatore di “Facile.it”. Il gip Tommaso Perna ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare per Genovese accusato di violenza sessuale, spaccio e sequestro di persona per le violenze sessuali nella notte tra il 10 e l’11 ottobre a carico della giovane.

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L’inchiesta della squadra mobile di Milano, coordinata dal procuratore aggiunto Letizia Mannella e dalla pm Rosaria Stagnaro, ha accertato come Genovese avesse tentato di cancellare tutti i video delle telecamere del suo attico che riprendevano la scena della violenza.

Violenza sessuale (Getty Images)
Violenza sessuale (Getty Images)

Alberto Genovese, osserva ancora il Gip, ha “manifestato una spinta antisociale elevatissima ed un assoluto disprezzo per il valore della vita umana, soprattutto di quella delle donne“.

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