Bollettino del 19 novembre: i numeri dell’epidemia in Italia

Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, giovedì 19 novembre, comunicherà i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.

Bollettino coronavirus mappa regione
(Ministero della Salute)

Aggiornato dal Ministero della Salute il bollettino dell’epidemia da Coronavirus in Italia. Stando a quest’ultimo, le persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza sono salite a 1.308.528 con un incremento di 36.176 unità rispetto a ieri. Salgono anche gli attualmente positivi che ammontano a 761.671 (+18.503), così come i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 3.712 in totale e 42 in più di ieri. Le persone guarite ad oggi sono 498.987 con un incremento da ieri di 17.020 unità. Si aggrava ancora il bilancio delle vittime in Italia con 653 decessi registrati nelle ultime 24 ore che hanno portato il totale a 47.870.

La Regione Friuli Venezia Giulia, si legge nelle note, ha comunicato che i nuovi casi includono 196 positività comprese nel periodo dal 28 ottobre al 15 novembre. Il Piemonte segnala che il numero di tamponi odierno è sensibilmente superiore alla media giornaliera di tamponi effettuati in regione perché include il caricamento di una quota di dati relativa agli screening effettuati nei giorni scorsi all’interno delle RSA.

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di mercoledì 18 novembre

Coronavirus bollettino italia novembre
(Getty Images)

Stando al bollettino divulgato nella giornata di ieri dal Ministero della Salute, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza erano saliti a 1.272.352. In aumento anche gli attualmente positivi che ammontavano a 743.168, così come i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 3.670 in totale. I guariti salivano a 481.967. Nelle ultime 24 ore, purtroppo, si erano registrati 753 decessi che portavano il bilancio complessivo delle vittime a 47.217.

La Regione Friuli Venezia Giulia, si leggeva nelle note, comunicava che nei dati di ieri erano inclusi 54 casi positivi censiti dal 28 ottobre al 12 novembre. L’Emilia Romagna  eliminava 2 casi in quanto giudicati non casi Covid-19. Infine la Calabria  segnalava che il numero dei tamponi comprendeva anche tamponi eseguiti nei giorni precedenti e processati fuori regione.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 18 novembre: 753 nuovi decessi nelle ultime 24 ore

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di martedì 17 novembre

Stando alla tabella sanitaria di mercoledì del Ministero della Salute, i casi di contagio da Covid-19 erano saliti a 1.238.072. Di questi erano attualmente positivi 733.810 soggetti. In salita ancora anche i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 3.612 in totale. I guariti dall’inizio dell’emergenza in Italia ammontavano a 457.798. Il bilancio complessivo delle vittime saliva a 46.464.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 17 novembre: oltre 32mila nuovi casi di contagio

Pandemia, Merler: “Miglioramenti con Rt sotto 1 e non più di 10mila casi”

Affinché sia possibile vedere dei miglioramenti a stretto giro sussiste una condizione necessaria e sufficiente ossia che i casi giornalieri non superino la soglia dei diecimila. Sono queste le parole di Stefano Merler al Corriere della Sera, il quale ha dichiarato: “Rt sotto l’1 e non più di 5/10mila casi giornalieri”.

L’Rt come ormai noto alla stragrande maggioranza della popolazione è l’indice di contagio, una variabile fondamentale per comprendere il quadro generale della pandemia. Per il professore, questo, è da considerarsi quale strumento più affidabile per poter effettuare ogni sorta di previsione: “L’Rt è più che affidabile perché si basa sui sintomatici, di cui sappiamo la situazione per il 95%. L’ultima rilevazione, effettuata il 3 novembre scorso era di 1,43, domani invece si avrà quello aggiornato all’11 novembre”. Un fattore, dunque, cristallino che lascia ben comprendere ogni sviluppo in positivo o in negativo del virus.

Ma quando, in previsione potrà accadere ciò? Per Merler, considerati i modelli matematici è possibile ritenere che già nei prossimi giorni scenderà l’Rt, ma non si sa invece quando i contagi. Tutto dipenderà dalle misure che verranno attuate le quali non solo devono badare all’emergenza sanitaria, ma anche a quelli che possono essere i riverberi sull’epidemia. Inoltre alla popolazione spetterà un ruolo primario, più saranno rispettate le regole più è facile che il Paese si riprenderà.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Pandemia, Merler: “Miglioramenti con Rt sotto 1 e non più di 10mila casi”

Pandemia, Viola furiosa con Le Iene sull’uso del plasma: “Distruggono il metodo scientifico”

L’immunologa Antonella Viola dell’Università di Padova  attraverso un post di Facebook ha espresso il proprio disappunto nei confronti della trasmissione Le Iene, accusandoli di fornire al pubblico servizi che poco avrebbero a che vedere con un corretto giornalismo.

In particolare la dottoressa si sarebbe lamentata dell’idea che trasmettono sulla terapia con plasma iperimmune utilizzata per la cura del Covid. Il programma, afferma, vorrebbe dimostrare che essa sarebbe la svolta contro il virus. Un’informazione a suo avviso errata e soprattutto nociva poiché annienterebbe il metodo scientifico in pochissimi minuti. Minerebbero infatti la ricerca scientifica ed indurrebbero la popolazione a credere che sia il vero ed unico modo per curare il Covid.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Pandemia, Viola furiosa con Le Iene sull’uso del plasma: “Distruggono il metodo scientifico”


Molti ospedali, ha chiosato la Viola, non utilizzano tale metodo e tale circostanza accrescerebbe rabbia e paura.

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