Peli incarniti: come risolvere il problema con metodi naturali!

Il problema dei peli incarniti affligge tantissime persone, maschi e femmine. Ma cosa sono? Ebbene, non sono altro che peli che crescono sottopelle fino a provocare arrossamenti e stati infiammatori.

peli incarniti
(monicore-pixabay)

I fattori responsabili di questo inestetismo della pelle sono molteplici. Il rasoio è tra i primi. L’eccessiva pressione di quest’ultimo sulla pelle, infatti, fa si che il fusto del pelo rientri nella pelle dando vita ai peli incarniti, appunto.

Oltre al rasoio, anche la pinzetta può causare i peli incarniti. Strappando una parte del pelo, infatti, la parte rimanente tenderà a crescere di lato sotto la pelle, divenendo così un pelo incarnito.

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La follicolite: quali sono le cause

peli incarniti
(chezbeate-Pixabay)

In altri casi il pelo, trovando un’ostruzione come, ad esempio, un poro ostruito dalle cellule morte, non riesce ad emergere sulla superficie dell’epidermide. Questo fa si che esso rimanga al di sotto della pelle.

I peli incarniti, oltre a essere fastidiosi esteticamente, possono essere anche dolorosi. Le zone del corpo più colpite sono l’inguine e il pube dove si possono formare brufoli gonfi di sebo. Tutto questo può sfociare in un’infezione che prende il nome di follicolite.

Per evitare peli incarniti in queste zone oltre ad una buona igiene può rivelarsi utile usare uno scrub prima di cominciare a sottoporre la pelle alla depilazione.

Una volta fatto ciò, va scelto accuratamente il metodo di depilazione. Va detto che, il rasoio o l’epilatore elettrico sono poco indicati nell’inguine, poiché è una zona più soggetta a occlusioni dei pori. Una alternativa valida possono essere le strisce depilatorie a freddo, quelle a caldo o la ceretta araba.

Un buon alleato per una pelle sana dopo la depilazione è anche il guanto di crine. Quest’ultimo, così come fa lo scrub, consente di agire nella pelle in profondità, per questo è indicato soprattutto per chi non ha una pelle troppo sensibile.

Non solo, mischiando lo zucchero all’acqua, è possibile dare vita ad una pasta morbida ideale per effettuare uno scrub di origine naturale. Questo trattamento, peraltro, è poco invasivo e consente di rimuovere la pelle morta.

Il sale contro i peli incarniti

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(silviarita-Pixabay)

Anche il sale è un ingrediente molto utile per combattere i peli incarniti. In particolare, è in grado di spazzare via le cellule morte. Questa condizione agevola la fuoriuscita dei peli presenti al di sotto della cute. È sempre bene usarlo insieme all’acqua e va strofinato sulla zona che si vuole trattare.

Non molti sanno, infine, che anche utilizzare prodotti di bellezza di natura non comedogenica può causare la comparsa di peli incarniti. Questo vuol dire che, chiunque preferisse per la propria pelle prodotti naturali, deve ricordarsi che vanno effettuati dei massaggi nelle zone dove è stata fatta la depilazione. In questo caso, è bene utilizzare dell’olio di mandorle dolci per agevolare i movimenti.

Insomma, quella dei peli incarniti talvolta può rivelarsi una vera e propria piaga. In molti casi, tuttavia, questo problema può risolversi, o attenuarsi, seguendo alcuni precisi accorgimenti. Una pelle sana e correttamente depilata, infatti, è il primo passo per dire addio ad un inestetismo che affligge, in maniera indistinta, maschi e femmine.

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