Milano, cartelloni shock di un’agenzia di pompe funebri indignano la città

Milano, dei cartelloni shock pubblicitari per la città fanno discutere. Una pompa funebre avrebbe scelto una strategia di marketing alquanto discutibile.

Milano, Cartelloni Pompe Funebri
Milano, città sede dei cartelloni (getty Images)

Una scelta di marketing che ha fatto sicuramente discutere, un’azione mal vista dalla società in quanto percepita come tesa ad approfittare del periodo delicato nel quale versa l’Italia e non solo: il Coronavirus. Proprio al virus i cartelloni pubblicitari presenti ormai in tutta la città farebbero riferimento. Promozione Covid. Bara in omaggio, te la regaliamo noi!!!” questo è lo slogan rappresentato con tanto da guantone di boxe che dà un pugno al virus. Ma non solo, la promozione specifica ulteriormente: “in regalo il cappotto di legno e “per pagare e per morire c’è sempre tempo”. Nonostante qualcuno sperava fosse solo uno scherzo di cattivo gusto, ha risposto subito l’impresa funebre che ha avuto questa trovata, anche se – vedremo nel proseguo dell’articolo – non essere originale al 100%. “…purtroppo questo per il nostro settore è un periodo di super lavoro” avrebbero motivato.

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Cartelloni shock, la trovata che aumenta il fatturato

Secondo quanto riportato inoltre dai diretti interessati, la promozione – che comprende un pacchetto da 799 euro escluse spese comunali – sta avendo un notevole successo e nessuno si sarebbe lamentato, a loro personalmente, per la poca delicatezza dei cartelloni. La polemica infatti è social anche per un altro motivo, in quanto cioè sarebbe copiata da un’altra rinomata agenzia funebre – la Taffo – ed ai suoi modi alternativi di farsi pubblicità. La Taffo ha raggiunto livelli memorabili tali da aver pubblicato proprio lo scorso mese un libro “Ironia della Morte. Riderne è l’unico modo per uscirne vivi”.

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Cartellone Milano pompe funebri
Cartellone shock a Milano (foto dal web)

Qualche tempo fa già la compagnia aerea Emirates aveva “approfittato” del periodo Covid per lanciare una promozione: se un passeggero si fosse ammalato durante il volo, la compagnia avrebbe pagato le spese mediche e, in caso di morte, il funerale.

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