Cristiana Capotondi e quel lutto che l’attrice non riesce a dimenticare

L’attrice Cristiana Capotondi svela un momento particolarmente delicato. Una sofferenza atroce che ha modificato il suo modo di concepire la vita.

 

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Cristiana Capotondi ha svelato nel corso di un’intervista di non aver superato la scomparsa di Vittoria De Paoli, l’attrice di soli 14 anni venuta a mancare a causa di un incidente in motorino. La Capotondi aveva collaborato e conosciuto la De Paoli nella fiction di Rai 1 “Di padre in figlia”. Un evento traumatico che l’ha colpita alcuni mesi fa, un dolore difficile da superare.

In occasione della giornata contro la violenza sulle donne, Rai Uno manderà in onda il film “Nome di Donna” che avrà come protagonista la Capotondi che interpreterà Nina, una donna che non sa se denunciare per la violenza subita o tacere, molti purtroppo scelgono questa seconda opzione. “Ho paura di fare qualcosa ed ho paura di non fare nulla”. 

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Cristiana Capotondi, l’appello sui social

 

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Nome di Donna vede come protagonista Nina una giovane donna che trova lavoro in una casa di riposo per anziani. Quello che sembrava un punto di partenza cambierà per sempre la vita di Nina. Il direttore  della struttura tenterà di violentarla ma la donna non accetta le avances. Un rifiuto che le costerà un atteggiamento di mobbing dalle stesse colleghe. Nina troverà conforto in don Gino e un’avvocata grazie ai quali inizierà la sua lotta all’omertà costruita attorno a lei.

Cristiana Capotondi dedica le storie di Instagram alla ricorrenza odierna. Sono diversi i post della Associazione U.N.I.T.A. che l’attrice ricondivide. Un’occasione per sensibilizzare a denunciare, il numero gratuito 1522 da chiamare se si è vittime di violenze.

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Cristiana Capotondi
Cristiana Capotondi (IG Stories)

Secondo alcuni dati statistici dalla stessa riportata, da marzo a giugno – periodo della fase uno della pandemia- ci sono state 4.899 telefonate, un dato assolutamente preoccupante.

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