Dpcm Natale, in arrivo le nuove regole del Governo per le festività

Dal prossimo 4 dicembre entrerà in vigore un nuovo Dpcm al cui interno potrebbero essere inserite le nuove norme da rispettare durante il periodo di Natale.

Dpcm Natale regole Covid-19
(Chris Spencer-Payne – Pixabay )

Il Governo è attualmente a lavoro su un nuovo Dpcm che dovrebbe entrare in vigore dal prossimo 4 dicembre. L’obiettivo dell’esecutivo è quello di limitare la diffusione del contagio e far sì che durante le festività natalizie non vi siano eccessivi spostamenti, come accaduto durante la scorsa estate. La seconda ondata dell’epidemia, secondo molti esperti, potrebbe essere scaturita, difatti, anche dall’allentamento estivo delle restrizioni.

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Nuovo Dpcm di Natale, il Governo a lavoro sulle nuove norme che entreranno in vigore il prossimo 4 dicembre

Nuovo DPCM Roberto Speranza
Roberto Speranza (Getty Images)

L’attuale Dpcm emanato dal Governo, che ha diviso il Paese in tre fasce di rischio (gialla, arancione e rossa) per rallentare la seconda ondata dell’epidemia da Covid-19, scadrà il prossimo 3 dicembre. La squadra di Governo sta, dunque, vagliando le prossime misure che entreranno in vigore il 4 dicembre e potrebbero essere valide anche durante le festività natalizie che si avvicinano. In tal senso è prevista una riunione tra il premier Conte ed i capi delegazione che discuteranno sulle strategie da adottare. In primis nel mirino ci saranno gli spostamenti che, contrariamente a quanto accaduto la scorsa estate, potrebbero rimanere limitati allo stretto necessario. A spiegarlo è stato il ministro della Salute Roberto Speranza, intervenuto a DiMartedì, programma in onda su La 7.

Il titolare del dicastero ha affermato che verranno valutati sino all’ultimo i dati, considerato che mancano diversi giorni alla scadenza del Dpcm in vigore, ma non bisogna scambiare i primi segnali positivi di questi giorni per “uno scampato pericolo“. Invita, dunque, alla prudenza il ministro che ha ribadito come bisogna non abbassare la guardia soprattutto in vista delle feste. Per quanto riguarda gli spostamenti, aggiunge, bisogna evitare quelli non indispensabili e bisogna rimanere a casa, ogni volta che sia possibile evitando le relazione con i parenti e le persone meno strette. Una conferma, sostanzialmente, di quanto già comunicato dalla sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa, la quale nei giorni scorsi ha ribadito come quello che si apprestano a trascorrere gli italiani non sarà un Natale da vivere da soli, ma di certo non di assembramenti.

Scuole e coprifuoco

Sulla riapertura delle scuole che potrebbe registrarsi prima della pausa natalizia, Speranza rimane cauto spiegando che sarà fondamentale tenere d’occhio il quadro epidemiologico che andrà valutato giorno per giorno. La scuola rimane una priorità per il Governo, ma non è possibile dare una certezza in questo momento nonostante i primi segnali positivi.

Altro punto molto importante è il coprifuoco, al momento fissato alle ore 22, orario dopo il quale non è permessa nessuna attività nel nostro Paese. Si ipotizza che questo possa slittare di un’ora, alle 23, ma non oltre per evitare assembramenti, soprattutto nelle chiese, dove si celebra la tradizionale messa di Natale.

Negozi, centri commerciali e grandi magazzini

I negozi, invece, secondo quanto riporta Il Corriere della Sera, con l’entrata in vigore del nuovo Dpcm potrebbero tenere le saracinesche aperte sino alle 22, motivo per il quale si ipotizza lo slittamento del coprifuoco. I centri commerciali e i grandi magazzini potrebbero rimanere aperti durante il weekend e nei giorni festivi.  Si esclude, invece, la riapertura dopo le 18 di bar e ristoranti, ritenuti da molti esperti, luoghi a rischio.

Seconde case e cenoni

Dubbi, invece, sulle seconde case che non è chiaro se potranno essere raggiunte durante le feste. In merito la decisione potrebbe essere presa oggi durante la riunione in programma.

Secondo quanto riferisce Il Corriere della Sera, rimarrà in vigore anche il divieto di organizzare feste nei luoghi pubblici e privati. La raccomandazione è quella di trascorrere i giorni di festa insieme ai parenti più stretti evitando i classici cenoni. Il tutto nel massimo rispetto delle norme anti-Covid: l’utilizzo della mascherina, il distanziamento e l’igienizzazione delle mani.

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Adesso bisognerà comprendere quale sarà la strategia del Governo che potrebbe emanare un Dpcm valido sino all’inizio dell’anno prossimo o uno valido sino alla vigilia delle feste, quando di conseguenza dovrebbe entrarne in vigore uno nuovo con disposizioni ad hoc proprio per le festività.

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