Strage di Erba, Le Iene: le confidenze di una vicina potrebbero riscrivere tutto

Tutto potrebbe cambiare nella Strage di Erba se la testimonianza raccolta dalla trasmissione di Italia 1 fosse vera. I dettagli  

Strage di Erba
Strage di Erba, Olindo Romano e Rosa Bazzi (screen da video)

La Strage di Erba è stato uno dei fatti di cronaca più efferati che hanno sconvolto il nostro Paese. Un caso giudiziario ma anche mediatico che ha interessato l’Italia tutta. Per il delitto che ha visto massacrare Raffaella Castagna, il figlioletto Youssef Marzouk, la mamma di Raffaella, Paola Galli e la loro vicina di casa, Valeria Cherubini, sono stati condannati all’ergastolo i coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi.

Di questo caso da tempo se ne occupano Le Iene con Antonino Monteleone e Marco Occhipinti che stanno conducendo una loro personale inchiesta sui fatti. I due sono riusciti ad entrare anche in carcere e raccogliere le testimonianze dei due coniugi.

I due inviati della trasmissione di Italia 1 sono riusciti a raccogliere un’importante testimonianza che, se fosse verificata, cambierebbe tutto e potrebbe addirittura far riaprire il caso. Un clamoroso racconto che scagionerebbe Rosa e Olindo.

Nel mentre arriva anche la richiesta di Azouz Marzouk, ex marito di Raffaella Castagna e padre del piccolo Youssef, di riaprire il caso perché, secondo lui, “Olindo e Rosa sono innocenti e gli assassini sono ancora liberi”. U

n appello fatto a Milano alla fine di novembre chiedendo alla Procura di riaprire il caso e “fare giustizia”. E se la testimonianza de Le Iene fosse verificata le cose potrebbero davvero cambiare. Ma vediamo chi è la testimone e cosa dice.

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Strage di Erba, le parole di quelle vicina che ha visto tutto

Strage di Erba
Strage di Erba, la testimonienaza raccolta da Le Iene (screen da video)

Le Iene hanno raccolto il racconto di una donna che ha chiesto di rimanere anonima che afferma di aver ascoltato, quest’estate, le confidenze di una ex vicina di casa di Rosa e Olindo che avrebbe visto tutto. Una testimone oculare, insomma, della strage di Erba.

La donna che ora abita a Milano ma che all’epoca dei fatti, nel 2006, abitava proprio vicino la corte di Via Diaz dove è avvenuta la strage ha confidato alla persona che parla con Le Iene di aver visto quell’11 dicembre i coniugi Rosa Bazzi e Olindo Romano.

“Per caso, quest’estate mi sono trovata a fare un fine settimana al mare e ho conosciuto una signora che in poche parole, mi ha detto che abitava lì. E quindi mi ha spiegato che alla fine i due coniugi sono comunque innocenti”. Parole queste che ribalterebbero dopo molti anni tutto.

Questa ex vicina avrebbe visto tutto e ha raccontato di come si sono comportati i coniugi. “Alla fine sono entrati per curiosità. La curiosità, il marito l’ha portato dentro diciamo – ha continuato – Poi mi ha spiegato, che la moglie dopo gli ha detto andiamo ‘andiamo via’. Ecco perché allora poi dopo dicono che hanno trovato la traccia di sangue nella macchina del signore”.

La presenza delle loro tracce sulla scena del delitto sarebbe dunque stata dettata solo dalla pura curiosità, nulla di più secondo questa testimonianza. Se tutto questo fosse vero allora questa testimonianza sarebbe davvero chiave per riscrivere le responsabilità dei due coniugi.

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Strage di Erba
Strage di Erba, Olindo Romano (screen da video)

Al momento però è tutto fermo. I legali non hanno potuto incontrare Rosa per verificare in quanto la donna è risultata positiva al Covid-19.

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