Vaccini, pronto il piano da 202 milioni di dosi: i tempi

Al via il piano vaccini dopo il 23 gennaio. Speranza: “202 milioni di dosi entro marzo”. L’obiettivo è cominciare prima della terza ondata

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Il ministro della Salute Roberto Speranza (Getty Images)

Il piano per il primo lotto di vaccini anti-covid è pronto. Si tratta di 202 milioni di dosi a partire da dopo il 23 di gennaio. Entro marzo dovrebbero essere pronte tutte le dosi indicate. Si tratta del vaccino Pfizer dell’azienda americana in collaborazione con la tedesca Biotech. Il ministro della salute Roberto Speranza ha spiegato ai capigruppo il piano nella riunione a Palazzo Chigi. Ha specificato che “ogni dose ha bisogno di richiamo e non sappiamo quanto duri l’immunità”. Durante ka riunione il ministro ha anche spiegato le priorità di somministrazione. Si partirà dal personale sanitario e contestualmente agli ospiti delle Rsa, che sono spesso luoghi di focolaio, e agli ultra 80enni. Poi sarà la volta dei settantenni. I principi guida della somministrazione saranno l’età e il tipo di lavoro.

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Vaccini, pronto il programma di distribuzione

Vaccini Covid
Vaccini Covid (Getty Images)

Speranza ha anche specificato alcune tempistiche e modalità di distribuzione: “Arriverà tra il 23 e il 26 gennaio. Le dosi andranno ai 300punti  di stoccaggio  individuati, che sono direttamente gli ospedali”. Il ministro ha anche voluto ricordare che la terza ondata non deve  coincidere con una eventuale la terza ondata del contagio.  Per quanto riguarda l’obbligatorietà, il governo non intende imporre la somministrazione del vaccino ma si prevede una massiccia campagna di sensibilizzazione che dovrebbe portare alla scelta del vaccino 40 milioni di cittadini italiani. Per quanto riguarda la logistica, saranno impiegati grandi spazi pubblici come padiglioni fieristici, palestre e la distribuzione sarà centralizzata. Alle regioni, quindi, non sarà dato modo di gestire la distribuzione a conferma che i rapporti e gli scontri tra competenze hanno suggerito al governo di non affidarsi ai governatori.

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Vaccino AstraZeneca
Vaccino AstraZeneca (Getty Images)

Intanto anche Moderna e AstraZeneca sono vicine all’obiettivo. La prima è in attesa di autorizzazione dall’Ema, Agenzia europea dei farmaci, mentre la seconda dovrebbe presentare la richiesta di autorizzazione tra una settimana.

 

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