Alberto Genovese, la scoperta degli inquirenti: sequestrati cellulari e tablet

Alberto Genovese avrebbe conservato nei propri dispositivi, video di rapporti sessuali avuti con diverse ragazze: smartphone e tablet sarebbero stati sequestrati.

Alberto Genovese video sequestrati cellulari tablet)
(Pexels – Pixabay)

Proseguono le indagini che vedono coinvolto Alberto Genovese, l’imprenditore milanese attualmente detenuto poiché avanzata nei suoi confronti un’accusa di violenza sessuale. Stando alle ultime indiscrezioni, riportate da Il Corriere della Sera, gli inquirenti avrebbero rinvenuto diversi filmati su tablet e cellulari in suo possesso di rapporti intrattenuti con numerose ragazze, tra cui anche colei che lo ha denunciato.

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Polizia
(Getty Images)

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Al vaglio degli inquirenti oltre 400 gb di memoria da cui sarebbero spuntati fuori centinaia di video tra cui anche quello con la giovane che lo ha accusato di violenza sessuale. Secondo quanto riferisce Il Corriere della Sera, tutto questo materiale veniva poi divulgato da Genovese con gli amici che a loro volta li ricondividevano. A farlo emergere sarebbero state le testimonianze delle decine di persone sentite dagli inquirenti nei giorni scorsi.

Parrebbe, sempre stando al noto quotidiano, che nei video della notte a cavallo tra il 10 e l’11 ottobre – quando si sarebbero verificati i fatti- si vedrebbe grazie a delle telecamere di sorveglianza, l’imprenditore milanese fotografare la ragazza riversa sul letto priva di sensi. Non solo, pare sempre che sarebbero saltate fuori delle foto proprio mentre Genovese avrebbe presumibilmente stuprato la giovane.

Fatto sta che l’indagato sembrerebbe non aver cancellato nulla dai propri smartphone e che quando sarebbe stato arrestato avrebbe fornito spontaneamente le chiavi d’accesso agli inquirenti. Questi ultimi, in sede di perquisizione avrebbero trovato anche un altro cellullare all’interno di una cassaforte, ma di questo non sono riusciti ancora ad accedere alla sua memoria.

Le testimonianze

Stando al Corriere della Sera, alcune giovani invitate alle feste di Alberto Genovese avrebbero dichiarato che quando si andava ad una sua festa, l’imprenditore selezionava delle invitate portandole con se al piano di sotto dicendo che gli avrebbe concesso della droga  di qualità migliore.

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Polizia (Gwetty Images)

L’indagato dal canto suo, nell’interrogatorio di garanzia, avrebbe invece raccontato come le donne lo osannassero in quanto ben consce che mai gli sarebbe capitato di recarsi in vacanza ad Ibiza a bordo di un Jet privato.

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