Namibia, messi all’asta 170 elefanti: le motivazioni del Governo

La Namibia ha deciso di mettere all’asta 170 elefanti: i motivi vanno dalla carenza d’acqua alla sempre più costante ingerenza di questi animali nella vita dell’uomo.

Elefanti asta Namibia
(Getty Images)

Cambiamento climatico ed attività umana stanno accelerando il processo di estinzione di alcune specie. Tra queste, in primis, rientrano gli elefanti. I mastodontici pachidermi per secoli sono stati obiettivo dei cacciatori di frodo, i quali rivendevano le loro zanne d’avorio sul mercato nero. Un’attività che negli anni ha portato ad una quasi decimazione.

Ora che il fenomeno sembrava essersi drasticamente ridimensionato, però, si sono inserite nuove ed ulteriori minacce: dal cambiamento climatico al disboscamento, dall’erosione del loro habitat alle attività umane, gli elefanti parrebbero essere sempre più a rischio. Eppure in alcune zone del mondo si è verificato il processo inverso: in Namibia si è assistito ad una sovrappopolazione. Proprio all’interno di un Paese che non possiede risorse necessarie per garantirgli una sopravvivenza e che vede i propri villaggi assaliti dagli enormi mammiferi in cerca di sostentamento, che purtroppo manca anche alla stessa popolazione.

Il Governo della Namibia ha deciso, quindi, di venderne all’asta 170 esemplari dei 28.000 presenti sul territorio, spiegando all’agenzia di stampa Afp che incidenti sempre più frequenti che coinvolgono l’uomo e la siccità hanno reso la scelta obbligata. Una decisione ponderata che porterà ad un attento vaglio anche degli acquirenti.

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Hanno bisogno di abbeverarsi e rifocillarsi, così in questo contesto di sempre più insistente desertificazione gli elefanti della Namibia si dirigerebbero nei centri abitati per soddisfare i propri bisogni. Un’ingerenza non tollerabile che avrebbe condotto il Governo a mettere all’asta 170 esemplari dei mastodontici animali. Come? Attraverso un annuncio pubblicato sul quotidiano New Era, di proprietà del Governo.

Negli ultimi anni nel Paese Africano si è registrato un consistente aumento della popolazione. Pare che dal 1995 in cui erano presenti solo poco meno di 8mila esemplari, il numero si sarebbe addirittura triplicato nel 2019. Tuttavia questo crescendo è stato inversamente proporzionale alla disponibilità d’acqua della Namibia che, dal 2013, purtroppo, vive uno stato di perenne siccità. Una persona su cinque nel Paese Africano non disporrebbe delle minime quantità di cibo utili alla sua sopravvivenza.

Come la patisce l’uomo, la patiscono anche gli animali che quindi per un istinto di sopravvivenza si recano ove riescono a trovare quanto di cui bisognano. Tutto questo con numerosi rischi per la popolazione.

Il Governo della Namibia ha più volte disposto l’uccisione degli elefanti. Ora, per scongiurare tale terribile ipotesi, il Ministero avrebbe escogitato questa vendita all’incanto. Il numero degli esemplari in vendita, inoltre, non sarebbe casuale. È stato selezionato un intero branco si da non sconvolgere alcun tipo di equilibrio.

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Elefanti Costa d'Avorio Deforestazione
(Getty Images)

Tutto ponderato e nessuna scelta scellerata, il Governo ha infatti anche ribadito che verranno effettuati rigidi controlli sugli acquirenti.

M.S.

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