Bollettino del 13 dicembre: salgono nuovamente gli attualmente positivi

Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, domenica 13 dicembre, comunicherà i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.

Bollettino coronavirus mappa regione
(Ministero della Salute)

Aggiornati i dati relativi all’epidemia da Covid-19 in Italia dal Ministero della Salute. Stando alla tabella sanitaria odierna, il numero dei casi di contagio dall’inizio dell’emergenza è salito a 1.843.712 con un incremento di 17.938 unità. Tornano in aumento i soggetti attualmente positivi che ad oggi ammontano a 686.031 (+1.183). Diminuiscono, invece, i ricoveri in terapia intensiva (-41) che ad oggi risultano essere 3.158. Il numero dei guariti è giunto a 1.093.161, ossia 16.270 in più di ieri. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 484 decessi che hanno portano il bilancio totale a 64.520.

La Regione Emilia Romagna, si legge nelle note, ha segnalato l’eliminazione di 1 caso dei giorni passati, in quanto giudicato non caso Covid-19.

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di sabato 12 dicembre

Coronavirus bollettino italia dicembre
(Getty Images)

I numeri relativi all’epidemia da Coronavirus in Italia sono stati diffusi come di consueto anche ieri, tramite tabella sanitaria, dal Ministero della Salute. Stando a quest’ultima, il numero delle persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza era salito a 1.825.775. Diminuivano i soggetti attualmente positivi che ammontavano a 684.848. Diminuivano invece i ricoveri in terapia intensiva che contavano 3.199 pazienti. Il numero dei guariti era giunto a 1.076.891. Purtroppo si aggrava ancora il bilancio dei decessi che portava il totale a 64.036.

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di venerdì 11 dicembre

Il Ministero della Salute nella giornata di venerdì ha reso noti i numeri sull’epidemia da Covid-19 in Italia. Il numero dei contagi complessivi era salito a 1.805.873. Di questi 690.323 erano gli attualmente positivi. Il numero dei pazienti in terapia intensiva invece era pari a 3.265, mentre quello dei guariti era salito a 1.052.163. Infine, nel bollettino, si evinceva che i decessi avevano subito un incremento che portava il bilancio a 63.387.

Novità per gli spostamenti a Natale e Capodanno: possibili allentamenti delle limitazioni

Proseguono i lavori dell’Esecutivo rivolti ad una possibile riapertura agli spostamenti tra piccoli Comuni per il Natale. La richiesta avanzata a gran voce dall’opposizione e da numerosi cittadini pare non abbia lasciato indifferente il Governo adesso impegnato a ponderare una possibile deroga.

Stando alle ultime indiscrezioni trapelate, è possibile che l’eccezione sarà valutata in base ai chilometri di percorrenza utili a raggiungere il Comune diverso da quello di residenza. Ovvero è possibile che il fattore determinante sarà in aggiunta quello relativo alla densità abitativa, involgendo i comuni con meno di 15mila abitanti.  Esclusa categoricamente, invece, la possibilità di spostamenti tra Nord e Sud.

Londra, la prima italiana riceve il vaccino: le condizioni di salute

Prosegue la campagna di vaccinazione anti-Covid nel Regno Unito. Dopo i due anziani a cui è stato somministrato la scorsa settimana, è stato il turno di una giovane infermiera italiana. Elena Baraldi, di origini modenesi, vive a Londra dal 2014 e presta servizio presso il Croydon University Hospital. La donna in un’intervista ha parlato delle sue condizioni post-inoculazione. Nessun effetto collaterale, ha affermato, solo un lieve indolenzimento al braccio.

Lei è, dunque, la prima italiana ad aver ricevuto il vaccino. Stando alle sue parole, sarebbe rientrata in quella categoria di operatori sanitari ad alto rischio occupazionale, da qui la priorità. Elena Baraldi ha chiosato ribadendo l’importanza della vaccinazione, anzi per lei si sarebbe trattato di un obbligo morale che le permetterà di tutelare non solo i suoi cari, ma anche e soprattutto i suoi pazienti.

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Giovane positiva dopo il viaggio per Palermo: l’accusa e le dichiarazioni

Una studentessa fuorisede a Torino avrebbe fatto rientro nella sua città natale Palermo. Purtroppo ai controlli, prima al termoscanner e poi dopo due tamponi effettuati all’aeroporto sarebbe risultata positiva al Covid-19.

Un fatto che avrebbe scatenato le ire di Renato Costa, commissario per l’emergenza del capoluogo siculo. Quest’ultimo avrebbe attaccato la giovane affermando che la scelta di rientrare sarebbe stata dettata da un mero capriccio che avrebbe altresì messo a rischio la sua famiglia, in particolare i nonni. Costa non sapeva però che questi ultimi, la giovane li aveva persi tempo fa.

La risposta della ragazza non si è fatta attendere. Il suo ritornare a casa sarebbe stato dettato da una situazione di necessità.

Nel complesso studentesco in cui vive, pare fossero giorni che non arrivasse acqua calda ed inoltre pare sempre mancassero anche i riscaldamenti. Nessun capriccio, ha tuonato, né tantomeno una scelta dettata dalla mera voglia di trascorrere le vacanze insieme alla famiglia.

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