Slittamento Imu: il sì per le aziende, il no per i cassintegrati “senza cassa”

A seguito dell’emergenza sanitaria in corso, il legislatore è intervenuto per sostenere le attività economiche interessate

Dove acquistare L’altra condizione per accedere ai buoni acquisto è data dalla tipologia e dalla dislocazione degli esercizi commerciali. Deve infatti trattarsi, necessariamente, dei negozi del centro storico aderenti e riconoscibili dall’esposiziione di apposita vetrofania. Per una prima visione d’insieme dei vari punti vendita aderenti, cliccando al link è possibile visionare l’elenco dettagliato e aggiornato. Tale iniziativa, a cui è stato dato il titolo di “Compra e vinci”, rientra nel programma a più amplio spettro “Viviamo il centro”. Come si accede ai buoni shopping fino a 500 euro validi per tutto il 2020: modalità di accesso Una volta superati questi passaggi iniziali, il resto del meccanismo è interamente on-line. Ciò significa che non sono richieste tessere o carte. Infatti, per partecipare, sarà sufficiente collegarsi al sito https://www.vitaincentroapiacenza.com/concorso/. Compilate l’apposito modulo d’iscrizione, con i vostri dati personali. Dopo di che, bisognerà caricare gli scontrini/ricevute fiscali accumulati, comprensivi di numero, data, importo. Per cui, tutti coloro, tra residenti, vacanzieri stanziali e persone di passaggio, avranno titolo per partecipare all’estrazione finale. Sempre che abbiano caricato 20 scontrini validi. La gamma dei buoni Come già accennato, il massimo importo erogabile è un buono acquisto di 500 euro. A seguire: due buoni acquisto di 300 euro, poi tre buoni acquisto di 200 euro. Infine quattro buoni di 100 euro cadauno. Per cui, questa iniziativa può essere interessante per chi avesse comunque necessità, nelle zona sovraindicata, di fare acquisti all’interno delle categorie indicate in elenco. Attenzione però perché sarà possibile partecipare con l’inoltro degli scontrini entro e non oltre le ore 23.59 del 15/09/2020. La comunicazione dei nominativi beneficiari avverrà poi entro il 30 settembre 2020, tramite e-mail. Il “buono acquisto”, previa presentazione dell’e-mail all’esercente, potrà essere speso all’interno di una sola attività aderente. Ma anche in più momenti, sempre entro e non oltre il 31/12/2020. Ecco dunque come si accede ai buoni shopping fino a 500 euro validi per tutto il 2020.
500 euro (foto Pixabay)

Dicembre è tempo di scadenze con l’erario. Il 16 dicembre è fissato da anni l’appuntamento con il saldo dell’Imu, la tassa per i possessori di immobili. Quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria e delle conseguenti difficoltà economiche, il governo è più volte intervenuto sulla tassazione cercando di sostenere le imprese. Così, per quanto riguarda la prima rata Imu, che solitamente si paga a giugno, hanno avuto l’esenzione le attività economiche particolarmente colpite dalla pandemia. Si tratta in particolare delle aziende del settore turismo e spettacoli. L’esonero è stato poi esteso anche al saldo 2020. Il D.L. 104/2020 Decreto Agosto ha esteso l’esonero del saldo per determinate categorie di immobili quali gli stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, gli stabilimenti termali, immobili utilizzati per eventi fieristici o manifestazioni, nonché per quelli destinati a spettacoli cinematografici e teatrali e a discoteche e sale da ballo: e ancora alberghi, pensioni e immobili destinati alle attività turistiche; il tutto a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.

Leggi anche > Documento identità, la novità

Imu, agevolazione per le aziende, ma i cassintegrati in attesa devono pagare

soldi
soldi (pixabay)

 

Leggi anche > Governo, verso nuova stretta a Natale

Successivamente, il primo decreto Ristori ha esonerato dal pagamento della seconda rata Imu anche tutte le altre attività colpite dalle misure restrittive: si tratta in particolare delle attività ristrette che si sono trovate in zona rossa. Lo stesso, tuttavia, non è stato fatto per altre categorie colpite dalle restrizioni. In particolar modo, i cassintegrati del Covid che non ricevono la cassa integrazione da qualche mese, si sono ritrovati, se proprietari di immobili, a dover affrontare la scadenza Imu senza nemmeno uno slittamento. Il sole24ore in data 16 novembre ha pubblicato questo schema sintetico sulla situazione:

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine FacebookInstagram e Twitter

Nicola Zingaretti è a favore del Mes per almeno due buone ragioni
Euro (foto Pixabay)
Giacenze al 30 settembreRichieste in ottobreTotale
Cig ordinaria15.00036.00051.000
Fis (fondo integrazione salariale)12.00022.00034.000
Cig in deroga54.00040.00094.000
Totale81.00098.000179.000
Impostazioni privacy