I Soul System si raccontano: “Tutte le nostre cose nascono per caso”

Intervista esclusiva ai Soul System, il gruppo musicale vincitore di X-Factor 2016. Insieme abbiamo ripercorso le loro tappe salienti

soul system
ufficio stampa

I Soul System sono una band che si è formata nel 2015 a Verona dal sodalizio artistico tra il tastierista/ produttore Ainoo Joel e il batterista Alberto Patuzzo, ai quali si sono presto aggiunti Leslie NKum Sackey (voce melodica), Samuel Nyame Bismarck Jr in arte “Don Jiggy” (rapper e song writer), David Anokye Yeboah (basso). Insieme hanno partcipato alla decima edizione di X-Factor, uscendo da lì come vincitori. Un trampolino di lancio che ha fatto scalare al gruppo la vetta del successo, ed oggi a distanza di quattro anni sono qui a raccontarci la loro esperienza.

Dopo l’uscita del loro nuovo singolo Starlight, abbiamo avuto l’occasione di fare qualche domanda a due componenti della band, che gentilmente ci hanno tolto qualche curiosità.

LEGGI ANCHE>>>Intervista a Mauro Marchionni: “Non ho ancora perso la speranza”

soul system
ufficio stampa

Nel 2016, esattamente quattro anni fa, Cattelan vi ha proclamato vincitori di X-Factor. Cosa ricordate di questa esperienza e cosa vi ha lasciato?

Sicuramente un ricordo molto positivo, soprattutto come hai detto tu l’epilogo, quando Cattelan ci ha proclamato vincitori: è stata un’emozione incredibile. Tra l’altro solo ieri c’è stata la finale complimenti alla vincitrice. Immaginiamo l’emozione nonostante magari non sia riuscita a suonare al Forum però sono due mesi intensi, sono due mesi molto molto, come dire, molto particolari perché hai la possibilità di stare ogni giorno vicino a professionisti veramente incredibili, e di imparare a prendere tantissimo. Ogni giorno che passa, diciamo, vedi un sogno che diventa realtà, vedi il sogno nel cassetto che diventa tangibile, è davvero bello.

Chi era il vostro giudice all’epoca?

Alvaro Soler.  Anche lui ha fatto gran parte del percorso perché comunque siamo stati ripescati dopo essere stati eliminati agli home visit e quindi è stato un percorso abbastanza tumultuoso e turbolento, però alla fine ce l’abbiamo fatta siamo riusciti a raggiungere comunque l’obiettivo che durante la finale era di poter vincere X-Factor. Sono stati due mesi in cui comunque tu collabori oltre con persone del business come Alvaro Soler, Agnelli, Fedez, ma anche dietro le quinte con professionisti che lavorano con giganti quindi hai la possibilità comunque di testare un po’ com’è il mondo vero nel campo della musica.

Dopo il singolo del 2019, “Coma” ora “Starlight”. Parlateci un po’ di questo nuovo lavoro

Allora Starlight è nata quest’estate e proprio in questo periodo, un po’ come quasi tutte le nostre cose nasce quasi per caso, perché in realtà avevamo altri piani in mente e poi ci siamo visti con quello che ormai è un amico e un collega Andrea Pula. Tra una chiacchierata e l’altra stavamo facendo questa station e parlavamo appunto di questo periodo, di quanto fosse quasi alienante e ci avesse allontanati ma anche unificati sotto altri punti vista e un po’ avevamo questo senso di nostalgia non solo per la vita normale ma anche di quelle che erano delle vecchie abitudini ormai modificate e quindi abbiamo iniziato un attimo questa chiacchierata da lì è nato questo brano nato anche un po’ per voler non solo ricalcare la nostalgia di sensazione comunque di emozioni passate ma anche per dare un po’ di energia. E’ un brano molto a tempo energico e noi pensiamo sempre di trasmettere o vogliamo sempre un po’ trasmettere del positivo comunque con le nostre canzoni che sia  nel testo che sia comunque nella vive. L’intenzione era dare un po’ di carica per un periodo così grigio. Serviva a noi e abbiamo pensato servisse anche al nostro pubblico.

Beatrice Manocchio

PER VEDERE L’INTERVISTA COMPLETA AI SOUL SYSTEM GUARDA IL VIDEO:

Impostazioni privacy