Giorgio Panariello, il ricordo del mito del cinema italiano: toccante

Giorgio Panariello in giro per la Capitale ci regala una foto speciale: l’omaggio ad un grande nome e la riflessione triste e amara

Giorgio Panariello non ha bisogno di molte presentazioni. L’attore e comico italiano è nel cuore di tutto il pubblico, fin dagli esordi lo ha conquistato e non lo ha mai più abbandonato.

Oggi a distanza di anni rimane uno dei grandi nomi del nostro spettacolo, al cinema come in televisione. Reduce dal successo di Tale e Quale Show, la gara di Carlo Conti dove è stato giudice.

E poi c’è il suo libro che ha commosso tutti. “Io sono mio fratello”, un lavoro intimo nel quale parla della sua storia e di suo fratello scomparso troppo presto per via di una ipotermia, scritto perché tutti potessero sapere la verità come lui stesso ha ammesso.

Un lato nuovo, inedito di Panariello che ci ha abituati con le sue imitazioni, prima tra tutti ed intramontabile di Renato Zero, le gag ed i momenti pieni di risate. Molto seguito anche sui social con 406 mila follower Panariello ci rende partecipi di momenti della sua quotidianità. E proprio nell’ultimo post ha fatto una riflessione intima e toccante nella quale ha ricordato un grande del nostro cinema.

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Giorgio Panariello, l’omaggio a Totò e il pensiero che fa riflettere

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Ci invita a riflettere nel suo ultimo post Giorgio Panariello con una foto scattata nella Capitale in uno dei suoi luoghi simbolo, la Fontana di Trevi.

È proprio passando di lì che vuole fare un omaggio al grande Totò: “Ogni volta che passo da fontana di Trevi, mi viene in mente la scena di quel film in cui Totò riesce a venderla ad uno sprovveduto turista” scrive Panariello mostrandosi vicino una fontana praticamente deserta e con tanta nostalgia per il grande sceneggiatore, attore e comico napoletano che ha fatto la storia del nostro cinema e della risata del Bel Paese.

Elegante nel suo cappotto Panariello è solo, l’area del monumento è stata chiusa per via degli assembramenti che si creavano senza nessuna possibilità di mantenere le distanze e così il Comune è corso ai ripari. In questo momento così difficile l’attore si lascia andare ad una riflessione triste e un po’ amara.

“Sembrava solo una gag ed invece oggi (o in un domani non troppo lontano) potrebbe essere possibile. Potrebbe diventare la Jacuzzi di un Naomo arabo” continua e conclude.

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Il paragone e il pensiero sono piaciuti molto al suo pubblico, molti infatti i like ed i commenti che confermano come Panariello non si smentisce mai.

 

 

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