Caso Daval: i genitori chiedono 360.000 euro di risarcimento

Isabelle e Jean-Pierre Fouillot, i genitori di Alexia Daval, hanno presentato la loro richiesta di risarcimento pari a 360.000 euro.

Caso Daval Francia risarcimento
Caso Daval (L’Alsace)

Isabelle e Jean-Pierre Fouillot, hanno formulato le loro richiesta di risarcimento. In particolare, i genitori di Alexia Fouillot (la signora Daval) rihiedono 360mila euro all’ex genero Jonathann, condannato a 25 anni di carcere per l’omicidio di sua moglie a Vesoul, un comune nel dipartimento dell’Alta Saona (Haute-Saône) in Francia. Il crimine è avvenuto nella notte tra il 27 e il 28 ottobre 2017 nell’abitazione a Gray-de-la-Ville. Il corpo della vittima, martoriato e carbonizzato, è stato ritrovato due giorni dopo la notizia relativa alla sua scomparsa. Il marito, dopo diversi mesi di diniego e contestazione del reato commesso, confessa il delitto e ammette di aver strangolato, ucciso e tentato di dare fuoco alla moglie.

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Jonathann Daval non dovrà affrontare un secondo processo, ma il caso Daval non è ancora terminato: la richiesta di risarcimento

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L’indagine sul caso si è chiusa a Secondo quanto riporta l’Ést Républicain, i genitori della vittima hanno presentato una richiesta pari a 150.000 euro ciascuno, a cui si aggiungono 60.000 euro di danno economico. Le richieste dei familiari di Alexia, così come quelle di altri membri della famiglia della vittima, sono tuttavia superiori rispetto alle tariffe normalmente applicate dai tribunali. La Corte d’assise sarà incaricata di pronunciarsi su questi importi nei prossimi mesi: la giustizia sarà decisa nel 2021. 

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Gilles-Jean Portejoie, avvocato dei genitori, della sorella e del cognato di Alexia, afferma inoltre di aver adito la CIVI (Commissione di risarcimento delle vittime di reato), a cui è dedicato uno specifico fondo nazionale.

Fonte: L’Alsace, Cnews

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