Carlot-ta e il suo EP natalizio: “Ho raccolto le atmosfere più malinconiche”

Intervista esclusiva a Carlot-ta: la cantautrice di Vercelli ha pubblicato il suo EP, la sua interpretazione del repertorio natalizio

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ufficio stampa

Carlot-ta è una cantautrice italiana che fa della sua passione il suo lavoro. La musica è fin da piccola la sua compagna di vita, prima in gruppo poi da sola prosegue il suo percorso e arriva al successo. Da poco ha pubblicato un EP, una raccolta di brani natalizi con una interpretazione tutta originale.

Abbiamo avuto l’occasione di intervistarla proprio per parlare di questo suo lavoro e Carlot-ta è stata così gentile da rispondere a tutte le nostre curiosità.

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A silent night, il nuovo EP uscito lo scorso 9 dicembre, come e quando è nato questo progetto?

Questo progetto è nato qualche anno fa, io ho pubblicato tre dischi di canzoni l’ultimo risale al 2018 però nel periodo natalizio in questi ultimi anni era solita proporre un concerto che aveva questo titolo e Silent night che era un concerto con un repertorio appunto natalizio che è forse un po’ insolito rispetto a quello che suono di solito perché tendenzialmente scrivo dei brani un po’ cupi un po’ dark, qualcosa del genere. Anche questo concerto di Natale aveva un po’ questa luce, diciamo quello che mi interessava fare era raccogliere le atmosfere più malinconiche e nostalgiche e quindi sì un po’ intime e scure del Natale. Quest’anno avevo pensato di pubblicare questo EP che contenesse alcuni dei brani che ero solita suonare in questo concerto e che sono delle riletture di alcuni classici natalizi in questa chiave un po’ cupa e l’uscita del disco doveva essere accompagnata da un tour di presentazione ma questo non è stato possibile, così abbiamo pensato di far uscire questo EP.

Quindi le canzoni sono state revisionate?

Sì, sono quattro classici di varie epoche. Il primo brano è proprio Silent Night mentre l’ultimo in termini cronologici è All i want for Christmas is you che tutti ormai conoscono come un classico contemporaneo e la rilettura che io ho fatto l’arrangiamento che ho voluto fare in verità è una riarmonizzazione di questi brani che sono molto allegri, così pacifici e diventano in questo EP un po’ più grotteschi oscuri. Sono tutte delle riarmonizzazioni in modo minore, che detta così può sembrare strana però vi invito ad ascoltare i brani per capirne un po’ di più. Quindi sì sono delle riscritture che io ho realizzato poi il disco è stato prodotto da Enrico Caruso e con me suonano altri musicisti che ci hanno messo del loro però sicuramente l’input arriva dalle mie riscritture talmente sentite che esistono migliaia di versioni e ho cercando di fornire la mia interpretazione.

Una raccolta di determinate canzoni, qual è messaggio che si vuole mandare dietro questo EP?

È un augurio a cercare anche in quest’anno un po’ bizzarro che può sembrare particolarmente adatto a un Natale in minore, ma in realtà avrei fatto uscire questo EP in qualsiasi altro anno non è una cosa legata a questo particolare periodo storico. A cercare magari nei ricordi un’interpretazione positiva di questo momento che è quello che cerco di fare sempre e in qualsiasi Natale.

BEATRICE MANOCCHIO

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