Durante l’ultima puntata de L’anno che verrà, la Rai ha apposto la sua censura su alcune frasi considerate eccessive: di cosa si tratta.
Grande festa ieri sera alla consueta puntata de L’anno che verrà. Il programma condotto da Amadeus ha visto la partecipazioni di personaggi di spicco del panorama musicale italiano. Da Gianni Morandi a Gigi D’Alessio, noti veterani del programma hanno animato la serata, affiancati da altrettanto apprezzate new entry. Arisa, J-Ax, Annalisa, ma anche Vito Shade e Gaia Gozzi hanno contribuito a rendere la serata davvero magica.
Nonostante l’indiscutibile successo riscontrato dal programma, un dettaglio non è tuttavia sfuggito ai fan. Sembra infatti che la Rai sia ricaduta nel suo tipico “vizio” della censura per famiglie. Ecco cosa è successo.
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L’anno che verrà: la Rai censura J-Ax, ma il pubblico se ne accorge
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Serata tranquilla all’insegna della buona musica quella de L’anno che verrà, almeno finché J-Ax e Clementino non sono entrati in scena cantando Tranqui Funky, noto classico degli Articolo 31. In questo frangente, la regia Rai ha deciso di interrompere l’apposizione di sottotitoli proprio sui versi che recitavano “muoviti arrapato tipo playmate di Playboy”. Un vero e proprio caso di censura che si ascrive in piena regola ad una serie di scivoloni compiuti dall’azienda nel corso degli anni.
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Ricordiamo tra le altre cose che alcuni anni fa la trasmissione di una bestemmia in sovrimpressione inviata da un telespettatore suscitò non poche critiche nei confronti della Rai e di Amadeus. Sembra proprio che quest’anno si sia voluta evitare qualsiasi tipo di remora da questo punto di vista.