Scontri USA: l’ambiguo messaggio di pace di Donald Trump su Twitter

Confusione e armi in aula: almeno un ferito. Sospesa la conferma sulla vittoria di Joe Biden. Il tweet del presidente uscente.

La confusione regna a Washington. La sessione al Congresso, riunitasi per certificare la vittoria di Joe Biden alle elezioni presidenziali americane, è stata improvvisamente interrotta questo mercoledì sera, 6 gennaio, a seguito dell’irruzione in Campidoglio dei sostenitori di Donald Trump. Una persona è stata colpita e ferita all’interno dell’edificio. A seguire i fatti:

Ore 00:54: Nancy Pelosi, rappresentante dei Democratici al Congresso, ha annunciato che la conferma della vittoria di Joe Biden alle elezioni avverrà quanto prima, nonostante l’attacco subito nelle ultime ore.

Ore 00.01: il nuovo tweet insurrezionale da parte del presidente uscente Donald Trump: “Questi eventi accadono quando una sacra vittoria elettorale viene sfacciatamente e viziosamente spogliata dei grandi patrioti che sono stati ingiustamente maltrattati. Tornate a casa in pace e ricordate questo giorno per sempre.”

Ore 23:56: le donna ferita durante l’atttacco è stata dichiarata morta, dichiara la NBC.

Ore 23.25: 13 sostenitori arrestati e 5 armi da fuoco sequestrate, riferisce il Washington Post, citando il rapporto del capo della polizia di Washington.

Ore 22.56: il gruppo di sostenitori del presidente uscente di Donald Trump prendono di mira le postazioni stampa dei giornalisti. Joe Biden: “Sono teppisti. Questa non è la vera America. Aggressione intollerabile L’assedio deve finire.”

Ore 22.13: Joe Biden ha denunciato una “aggressione senza precedenti” contro la democrazia americana.

Ore 21.55: il vicepresidente americano Mike Pence chiede la fine “immediata” delle violenze alla sede del governo Capitol Hill.

Ore 21.49: una donna è stata colpita e ferita alla spalla all’interno del Campidoglio, dove i sostenitori di Donald Trump hanno fatto irruzione questo mercoledì sera, secondo un agente citato dal Washington Post.

Ore: 21.44: secondo quanto riporta la Casa Bianca, diversi soldati della Guardia Nazionale sono stati inviati a Washington.

Ore 21:41: numerosi funzionari eletti del Congresso hanno annunciato questo mercoledì un tentato “golpe” guidato da un gruppo di sostenitori di Donald Trump, il quale è riuscito a fare irruzione in Campidoglio. “Stiamo assistendo a un tentativo di colpo di stato istigato dal criminale della Casa Bianca. È destinato al fallimento.” – ha twittato il rappresentante democratico William Pascrell, riferendosi al presidente uscente.

Ore 21.23: Gli agenti di polizia hanno sfoderato le loro armi nella Cameradel Congresso degli Stati Uniti, affrontando i manifestanti pro-Trump che cercavano di entrare nella camera, ha riferito un funzionario eletto.

Ore 21.14: il gas lacrimogeno è stato utilizzato nella rotonda del Campidoglio dopo che i manifestanti pro-Trump hanno fatto irruzione e i funzionari eletti sono stati incaricati di indossare maschere antigas, hanno detto due di loro su Twitter. “La polizia ci ha chiesto di portare maschere antigas perché nella Rotonda sono stati sparati gas lacrimogeni”, ha scritto il rappresentante democratico Jim Himes. “Ci è stato detto di sdraiarci per terra e indossare le nostre maschere antigas”, ha aggiunto il suo collega Dan Kildee.

Ore 20:47: Il sindaco di Washington ha ordinato questo mercoledì un coprifuoco alle 18:00 locali nella capitale federale, affrontando violente proteste da parte dei sostenitori del presidente repubblicano Donald Trump.

Ore 20.43: il presidente uscente Donald Trump ha definito “mancanza di coraggio” l’atteggiamento del vicepresidente Mike Pence, il quale ha previamente annunciato che non si sarebbe opposto alla conferma della vittoria di Biden.

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“Tornate a casa in pace”: l’ambiguità linguistica nel messaggio pubblicato sull’account Twitter del presidente uscente

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“Lo so che siete feriti” – annuncia con molto ritardo Donald Trump su Twitter – “Ci hanno rubato le elezioni” – sottolinea – “ma non vogliamo che nessuno venga ferito. Lo so: è un periodo molto difficile. Questa è stata un’elezione fraudolenta, ma abbiamo bisogno di pace; perciò tornate a casa.” Sintetico e conciso, il messaggio di pace del presidente uscente è tuttavia ambiguo a livello linguistico. Difatti, sebbene inviti i suoi sostenitori a evitare sommosse e violente rivolte, Donald Trump non rinuncia a ribadire il carattere disonesto delle elezioni. Suggerire la tranquillità nella cornice di presunto broglio elettorale è un messaggio linguisticamente ambiguo perché continua a delegittimare le elezioni di Joe Biden; un messaggio sanguinante per la democrazia.

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L’attacco di questa sera testimonia un’America recisa a metà. Una frattura non solo politica, ma soprattutto socio-culturale: un attentato alla democrazia, purtroppo, non solo americana, ma di tutto il mondo.

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