“Altrimenti sarà impeachment”: Pelosi richiede a Pence il 25esimo emendamento

Caso Donald Trump: l’urgente richiesta di Pelosi per la rimozione definitiva dall’incarico di presidente.

Ancora instabile la situazione a Washington. Da ieri, mercoledì 6 gennaio, gli Stati Uniti sono esplosi in una violenta crisi politica, dopo che una folla di insurrezionalisti pro-Trump, sostenuti e incitati dallo stesso presidente uscente, hanno fatto irruzione al Campidoglio interrompendo violentemente la sessione del Congresso, riunitasi per confermare l’elezione di Joe Biden

Il messaggio lanciato dalla leader della Camera dei rappresentati degli Stati Uniti è molto chiaro: “Se il vicepresidente e il governo non agiscono, il Congresso è pronto a procedere con l’impeachment”. Attualmente, sta aumentando il numero di voti affinché il presidente uscente Donald Trump sia rimosso definitivamente dall’incarico. Le alternative sono due. Insieme ad altri 25 legislatori, tra questi alcuni membri della leadership democratica, Nancy Pelosi indica la via del 25° emendamento, richiesta urgentemente al vicepresidente Pence; o, in caso di mancata attuazione della prima, quella diretta dell’impeachment.

“Le parole di un presidente contano. Possono ispirare o possono incitare” – ha ricordato Joe Biden. Pertanto, Donald Trump è stato giudicato come “presidente pericoloso”, incapace di svolgere le sue mansioni e il suo linguaggio, velatamente insurrezionale, telegrafico e eversivo, veicola implicitamente contenuti tutt’altro che pacifici. 

“Mi unisco al leader democratico del Senato (Chuck Schumer) nel richiedere al vicepresidente di rimuovere in maniera definitiva questo presidente.” – ha annunciato oggi Nancy Pelocy – “Pertanto, invoco immediatamente il 25° emendamento e” – continua – “in caso di mancata adesione del vicepresidente (Pence) e il gabinetto, il Congresso procederà con l’impeachment, desiderio che accomuna Caucus e il popolo americano”.

Difatti, al 25° emendamento ha fatto previo riferimento anche il leader democratico al Senato, il quale ha invocato a Mike Pence e al resto dell’amministrazione di agire quanto prima affinché il presidente uscente «non resti in carica un solo giorno in più»; essendo responsabile «dell’insurrezione incitata da lui stesso.»

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Cos’è e cosa prevede il 25° emendamento: i possibili scenari

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Secondo la norma, presentata per la prima volta al Congresso nel 1965 in seguito all’omicidio di John Kennedy e ratificata nel 1967, il presidente può trasferire volontariamente il potere al suo vice per diversi motivi. Tra i possibili scenari della misura straordinaria c’è: la morte del presidente attuale, le sue dimissioni o la sua rimozione dall’incarico per la sua incapacità. Difatti, invocare il 25 ° emendamento richiederebbe il voto del vicepresidente e della maggioranza del gabinetto per la rimozione ufficiale di Donald Trump dall’incarico di presidente, a causa dell’inettitudine dimostrata a livello politico e comunicativo.

Durante un’altra conferenza, Schumer ha riferito che sia lui sia Pelosi hanno provato a contattare Pence per richiedere la norma straordinaria; tuttavia, l’attesa al telefono, per circa 25 minuti, è stata vana: “Ci hanno detto che il vicepresidente non poteva rispondere.” A seguire il video relativo alla richiesta di Nancy Pelosi.

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In una conferenza stampa, la leader Nancy Pelosi ha definito Donald Trump “una persona molto pericolosa, inadatta al suo ruolo e alla sua carica presidenziale”. “Si tratta di un’emergenza; una grave emergenza. Non può restare.” – ha ribadito la donna.

Fonte CNN

 

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