Coronavirus, arriva la nuova ordinanza: le regioni che diventano arancioni

Una nuova ordinanza per il Ministro della Salute Roberto Speranza che passerà alla firma nelle prossime ore e che stabilirà le sorti di alcune regioni.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Roberto Speranza (@robertosperanza79)

Coronavirus, dal 10 gennaio cambieranno le sorti per alcune regioni che diventeranno arancioni. Secondo  alcune anticipazioni dell’ordinanza che sarà firmata dal Ministro Speranza nelle prossime ore, Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto saranno arancioni. Una decisione di cui si attende la conferma. La decisione è stata presa, come sempre, a seguito delle valutazioni dell’indice di Rt calcolato nelle singole regioni nel periodo che va dal 15 al 28 dicembre. Un’indice che oscilla ma che ha anche superato l’1% – precisamente 1,13 – un valore che sicuramente ha destato particolare preoccupazione. Questi dati sono emersi pertanto dal monitoraggio compiuto a cadenza settimanale dall’ISS – Istituto Superiore della Sanità – e dalla cui bozza si legge come l’epidemia si trovi in una fase particolarmente delicata e fa temere una repentina impennata dei casi di positività al virus.

LEGGI ANCHE -> Covid-19, Italia da oggi in zona gialla “rafforzata”: cosa è consentito

Coronavirus, la mappa delle regioni più a rischio

Coronavirus zone arancioni
Coronavirus, mascherina (pixabay)

LEGGI ANCHE —> Vaccino Covid19. Quali le differenze tra il Moderna e quello Pfizer-BioNtech

Secondo la bozza del documento sopra citato, le regioni Calabria, Emilia-Romagna e Lombardia che saranno prossime a diventare arancioni, hanno un Rt maggiore ad 1 anche nel valore inferiore. Le due isole maggiori, al pari di Liguria, Molise e Valle d’Aosta superano tale parametro nel valore medio. Un altro dato emerso che solleva criticità riguarda il numero dei pazienti in terapia intensiva che supera la zona critica, si parla infatti del 30%. In Veneto inoltre il rapporto tra casi di positività e numero di abitanti preoccupa particolarmente.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine FacebookInstagram e Twitter.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Roberto Speranza (@robertosperanza79)

Dal profilo ufficiale del Ministro Speranza non emerge alcun dato in merito, non occorre che aspettare le prossime ore per la firma dell’ordinanza che entrerà in vigore, come già detto, da domenica 10 gennaio.

Impostazioni privacy