Norvegia, 23 morti collegate dopo il vaccino Pfizer. L’NIPH: “Ora niente allarmismi”

La notizia di 23 morti dopo la vaccinazione anti Covid ha scosso la Norvegia, ma l’ente regolatore del farmaco smorza gli allarmismi

Norvegia, 23 morti forse collegate dopo il vaccino Pfizer. L’NIPH: “Ora niente allarmismi”
Iniezioni vaccino anti Covid (Foto di fernando zhiminaicela da Pixabay)

Una nota dell’Agenzia norvegese del farmaco – Norwegian Medicines Agency, NoMa – spiega che le 23 morti sospette avvenute nei giorni scorsi in una casa di cura del Paese potrebbero essere “una reazione avversa alla prima dose di vaccino anti-Covid”.

La notizia dei decessi ha fatto in poco tempo il giro del mondo, soprattutto in questi giorni che sono in fase intensiva le vaccinazioni di massa per il Covid. L’agenzia di stampa Bloomerg ha interpellato il Norwegian Institute of Public Health sui decessi riscontrati e questa è stata la risposta corale ricevuta:

Per pazienti con più grave fragilità, anche gli effetti collaterali relativamente lievi dei vaccini possono avere gravi conseguenze. Per coloro che hanno comunque una vita residua molto breve, il beneficio del vaccino può essere marginale o irrilevante“. Ma l’NIPH evidenzia anche che “per coloro che hanno comunque un’aspettativa di vita residua molto breve il beneficio del vaccino può essere marginale o irrilevante”.

Dal “V-Day” del 27 dicembre scorso, oltre 25mila norvegesi sono stati vaccinati contro il coronavirus Sars-CoV-2. Secondo l’ente regolatore, gli studi sul vaccino di Pfizer e BioNTech hanno incluso pochi over 85 senza coinvolgere pazienti con malattie croniche acute.

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L’NIPH, “Nulla di particolarmente allarmistico”

Norvegia, 23 morti forse collegate dopo il vaccino Pfizer. L’NIPH: “Ora niente allarmismi”
Vaccinazione (Foto di WikiImages da Pixabay)

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Il Norwegian Institute of Public Health ci tiene a sedare però allarmismi inutili: “Non significa che soltanto i pazienti giovani debbano essere sottoposti alla vaccinazione. Rappresenta un dato che va studiato e valutato per quanto riguarda la risposta al siero Pfizer. Nulla di particolarmente allarmistico, soprattutto in considerazione della bassissima percentuale di effetti collaterali rispetto alle somministrazioni effettuate in Norvegia“.

Sigurd Hortemo, medico capo della NoMa spiega: “La valutazione condotta suggerisce che reazioni avverse comuni ai vaccini, come febbre e nausea, possono avere contribuito a un esito fatale in alcuni pazienti fragili”.

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Norvegia, 23 morti forse collegate dopo il vaccino Pfizer. L’NIPH: “Ora niente allarmismi”
Vaccino anti Covid (Foto di torstensimon da Pixabay)

Nelle case di cura norvegesi muoiono circa 400 persone a settimana” – dichiara Steinar Madsen, direttore medico NoMa. “Tutti i decessi che si verificano in un periodo che potrebbe giustificare un legame con la vaccinazione vengono valutati attentamente e non vi è alcuna indicazione che il vaccino causi la morte”.

 

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