Coppia scomparsa da Bolzano, nuova ipotesi della Procura sul movente – Video

La Procura di Bolzano che sta indagando sulla scomparsa  della coppia di professori in pensione starebbe valutando l’ipotesi di un delitto legato ad un movente economico.

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Ancora nuovi dettagli sulla scomparsa della coppia di professori in pensioni Peter Neumair e Laura Perselli. I due coniugi, secondo un’ipotesi sulla quale sta lavorando la Procura della Repubblica di Bolzano, sarebbero stati uccisi per un movente legato a ragioni economiche. Da giorni la Procura ha iscritto nel registro degli indagati per duplice omicidio ed occultamento di cadaveri il figlio dei coniugi, che attualmente si trova ospitato da amici.

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Coppia scomparsa da Bolzano, nuova ipotesi della Procura: delitto legato alle tasse universitarie

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Tribunale (Getty Images)

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Proseguono senza sosta le indagini sulla scomparsa di Peter Neumair e Laura Perselli, i due coniugi di cui si sono perse le tracce da Bolzano lo scorso 4 gennaio. Nei giorni scorsi, la Procura bolzanese ha indagato per duplice omicidio ed occultamento di cadaveri il figlio dei coniugi, Benno Neumair, istruttore di fitness 30enne che aveva denunciato la scomparsa dei genitori lo scorso 5 gennaio. Adesso, secondo quanto riporta Il Corriere della Sera, al vaglio degli inquirenti vi è una nuova ipotesi al vaglio degli inquirenti legata al movente del presunto duplice omicidio. I magistrati della Procura credono che il delitto possa essere frutto di un litigio correlato a motivi economici.

Nel dettaglio, pare che Laura avesse raccontato ad alcuni amici le difficoltà della convivenza con il figlio che dopo aver abbandonato l’università aveva deciso di tornare in casa con i genitori. Per questa ragione, scrive Il Corriere, pare che Peter avrebbe chiesto a Benno di rimborsare i soldi delle tasse universitarie per poter contribuire alle spese di famiglia. Quest’ultimo avrebbe respinto la richiesta del padre e si sarebbe anche rifiutato di andare a vivere in un piccolo locale, sito sotto casa Neumair, che i genitori avrebbero voluto prendere in affitto proprio per Benno.

Al momento della scomparsa, i due professori in pensione, riferisce Il Corriere, sarebbero stati ancora in possesso delle chiavi di quell’alloggio nonostante fosse stato comunicato al proprietario di non essere più interessati. Sia questo piccolo appartamento che la casa dei coniugi è stata perquisita ed analizzata dai carabinieri.

Quelle della procura sono ipotesi alle quali si sta lavorando per riuscire a chiarire i contorni della vicenda. Anche per quanto riguarda l’abbandono degli studi da parte del 30enne non vi sono conferme da parte dell’università di Innsbruck, ma nel database delle tesi di Laurea non ci sarebbe traccia del 30enne che comunque aveva ottenuto il ruolo di supplente di scuole medie probabilmente per via della carenza di personale.

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Roma moglie marito morti
Carabinieri (RusskyMaverick- Adobe Stock)

Il ruolo di supplenza potrebbe essergli stato assegnato dalla dirigente dell’istituto per via della mancanza di docenti che avrebbe costretto quest’ultima a chiamare insegnanti anche senza il requisito della laurea.

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