Suicidio nel mondo del calcio, giocatore si spara a 30 anni

Sembra essere morto suicida l’attaccante uruguaiano Santiago “Morro” Garcia in forza al club argentino Godoy Cruz, soffriva di depressione

Il calcio sudamericano, ma non solo, è in lutto per la morte a tratti assurda di Santiago Damian Garcia Correa, soprannominato dai compagni e amici “Morro“. Attaccante uruguaiano del Godoy Cruz con 51 gol all’attivo, era diventato una punta di diamante nella formazione del campionato argentino.

Dalle prime ricostruzioni sembra che il giocatore, 30 anni, si sia tolto la vita nella sua abitazione di Mendoza. A dare l’allarme è stato un amico di Garcia che, preoccupato per le mancate risposte al cellulare, è andato a cercarlo a casa. La notizia è stata confermata poche ore fa anche dal Ministerio de Seguridad argentino.

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Il suicidio del giocatore Santiago Garcia, l’addio dei compagni di squadra

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Secondo la stampa locale Santiago si sarebbe tolto la vita con un’arma da fuoco, si conosce anche che il calciatore soffriva di depressione da lungo tempo. Depressione aumentata dal recente divorzio dalla compagna, l’impossibilità di vedere molto la figlia a causa del Covid, dal mancato decollo della sua carriera nonostante la grande bravura riconosciuta da tutti e quel rigore sbagliato in Coppa Libertadores nel 2019.

Ora si attende l’autopsia sul corpo del calciatore per avere maggiori spiegazioni legate alla sua morte. Addolorato tutto il mondo del calcio, la squadra lo ha subito ricordato così sui social. “Sei stato un eroe, un goleador, un amico e un familiare, sei stato tutto quello che una persona vuole diventare quando inizia a giocare. Oggi per tutti noi diventi infinito ed eterno. Grazie di tutto Morro per tutta l’allegria che hai dato al nostro popolo“.

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Cordoglio anche da Abel Hernandez, attaccante uruguaiano ex Palermo e oggi in Brasile all’Internacional, ha voluto ricordare l’amico: “Prima rivali, poi compagni di reparto e di stanza nella nazionale under 20. Ti ho sempre ammirato, sei stato e sarai sempre il miglior attaccante della nostra generazione. Ti ricordo con l’allegria e la gioia che ci trasmettevi ogni giorno. Riposa in pace goleador“.

 

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